Procedimento di esterificazione L’olio viene esterificato in modo discontinuo in due tempi. Le quantità rispettive di olio e di miscela NaOH/metanolo (oppure KOH/metanolo) vengono dosate da appositi misuratori di flusso ed introdotte nel primo recipiente di transesterificazione. Successivamente il fluido si separa in due fasi distinte: • la fase GLICERINA si deposita sul fondo del recipiente e viene scaricato in vasca di deposito; • la fase METILESTERE viene trasferita ad un altro recipiente e sottoposta a raffreddamento e lavaggio in aspirazione. Il contenuto residuo di metanolo rimasto disciolto nel metilestere viene ridotto al valore minimo richiesto per ottenere il punto di infiammabilità prescritto mediante evaporazione, mentre l’eliminazione dei residui di glicerina avvengono per decantazione, in vasca aperta con capacità di 200 litri, con pompa e filtro a piastre, in ciclo continuo. Prodotti risultanti dalla spremitura e dalla transesterificazione • PELLET = il pellet residuale dalla spremitura rappresenta sia un mangime concentrato a contenuto proteico per allevamento del bestiame sia un biofuel solido con contenuto energetico di circa 5.000 kcal/kg. • METILESTERE = il metilestere, alias BIODIESEL, viene usato in alternativa al gasolio e può venire impiegato in tutti i motori convenzionali a ciclo diesel. • GLICERINA = glicerolo non raffinato. Dati di processo e di impianto per produzione biodiesel in continuo su 4.500 ore/anno • Produttività annuale in biodiesel per cad. modulo = n° 3.000 cicli/anno da 200 kg di biodiesel per cad. ciclo da 1,5 ore/cad. = kg 600.000/anno cad. modulo (600 tons/anno). • N° 2 moduli = 1.200 tons/anno. • N° 3 moduli = 1.800 tons/anno (soluzione ottimale per utilizzo manodopera in continuo). • Assemblaggio = n° 3 impianti in linea assemblati insieme in 1 container da 20’ con certificazione Bureau Veritas per idoneità al trasporto navale extra-europeo.

Prezzo Trattativa riservata/da concordare