Nel 2002, Agricola Punica acquistò un terreno di 170 ettari diviso in due tenute: Barrua e Narcao, ubicate nella zona sud-occidentale della Sardegna, in un'area conosciuta come Sulcis Meridionale. Il vino denominato I.G.T. Isola dei Nuraghi, nome che si riferisce alle antiche torri di pietra costruite dalla civiltà nuragica, presente nell'isola dal periodo neolitico fino al 238 a.C., quando la Sardegna è passata sotto l'Impero Romano.
I vigneti situati a Barrua e Narcao sono caratterizzati da 15 ettari di Carignano , piantato nel 1990 e 50 ettari di nuovi impianti di Carignano, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot. I terreni sono molto profondi e sassosi con una media quantità di argilla.
L'angolo sud-occidentale della Sardegna rappresenta l'ambiente ideale per la produzione di grandi vini a bacca rossa.
Gli inverni sono miti e le estati calde e asciutte. La grande luminosità, permette all'uva di raggiungere un livello di maturazione tale che la polimerizzazione dei tannini inizia ancor prima della vendemmia.
"È proprio la quantità di luce a rendere questa regione unica. Il sole contribuisce all'ottima maturazione dei grappoli, soprattutto la straordinaria influenza del mare regola il caldo eccessivo e stabilizza il clima," spiega Giacomo Tachis.