Esistono pochi casi in cui un produttore, nel volgere di 20 anni, sia riuscito a diventare uno dei più prestigiosi ed apprezzati “vigneron” al mondo. Roberto Voerzio deve questo risultato alla sua tenacia nel perseguire la strada della massima qualità, senza compromessi. Roberto è un lavoratore del vigneto, e crede che dipenda tutto da questo. Il suo lavoro in vigna è meticoloso, quasi maniacale, e gli permette di estrarre da essa, con mortificanti diradamenti, una sostanza di tale purezza che i suoi vini risultano sempre al di sopra degli altri. Nell'arco di pochi anni Roberto è riuscito ad acquistare alcuni dei più famosi “cru” del comprensorio del Barolo, all'interno della zona collinare del comune di La Morra e Barolo. All'inizio degli anni '80 fu tra i primi vignaioli di Langa a reinterpretare radicalmente il lavoro in vigna, prima procedendo a nuovi impianti ad alta densità, poi praticando un minuzioso lavoro tra i filari, optando per una drastica riduzione delle rese per ettaro, a favore di una materia prima di qualità elevatissima. Chi, all'epoca, passeggiava tra i suoi poderi, pensava fosse matto...tutta quell'uva in terra ! Oggi dalle sue vigne, curate come giardini, escono dei vini straordinari, grandi come nessun altro per costanza e qualità, esempio di eleganza e di interpretazione del terroir. Un vero modello di qualità totale. Dalla metà degli anni Novanta Roberto Voerzio è costantemente nelle primissime posizioni in ogni classifica mondiale delle più importanti pubblicazioni di settore,grazie ai suoi magnifici Barolo a cui ha saputo dare un impronta moderna e innovativa, sempre nel solco della tradizione.