L'Azienda Vinicola Skok è stata fondata nel 1968 dai fratelli Giuseppe e Armando Skok. L'inizio di una attività è un periodo di scelte e intuendo da subito le potenzialità della vite nel Collio, i fratelli si sono focalizzati e posto tutte le loro energie su questa.
Gli obiettivi degli Skok sono da sempre la coltivazione della vite, la produzione dell'uva e la sua trasformazione in vino di qualità. Inoltre c'è la grandissima passione, vera e palpabile, infusa per perseguire e raggiungere le mete stabilite.
Ricorda Claudio Fabbro, voce storica del Collio, che quando lavorava al laboratorio d'analisi del Consorzio, gli venivano portati campioni di vini fra i più disparati. Si trattava di generici "Bianco" con relativo numero della vasca oppure Tocai o Pinot Bianco, molto diffusi negli anni '70. Controcorrente Giuseppe 'Pepi' Skok anticipava di una decina d'anni gli orientamenti varietali del Collio e aveva concentrato, fin da allora, la sua attenzione verso la coltivazione di Pinot Grigio e Sauvignon. Con questi vini ora sono stati ottenuti i risultati più notevoli, con i due bicchieri rossi del Gambero Rosso e la nomina a Vino Slow da parte di Slow Food.
Dal 1991, i figli di Giuseppe, Edi ed Orietta gestiscono l'azienda e hanno innovato la produzione e le tecniche di vinificazione. La cura maniacale dei vigneti, fatti esprimere al meglio delle possibilità, e una consolidata filosofia di produzione, li ha fatto arrivare ai lusinghieri risultati attuali.
Nel 2011 la Vinicola Skok è entrata tra le aziende che Slow Food raccoglie nel gruppo Super Whites e rappresentano l'eccellenza della produzione di bianchi nel Collio.