Nel cuore delle Cinque Terre, incastonata in uno splendido anfiteatro naturale protetto dai venti, la proprietà Buranco dispiega tutto il suo semplice, ma prezioso fascino a chi la raggiunge salendo da Monterosso.
Qui il Rio Buranco, che dà il nome alla proprietà, prima di buttarsi nell'azzurro intenso del mare, attraversa una valletta che sembra davvero un'antologia di quanto più caratteristico può offrire questo lembo di Liguria.
Un ambiente eccezionalmente unico, tre ettari e mezzo di terreno coltivato a vigne, uliveto e limoneto dalla famiglia Grillo, con amore e dedizione; una scelta di eccellenza nelle Cinque Terre, dichiarate dall'Unesco "Patrimonio dell'Umanità".
Vino, grappa, olio, limoni e miele sono le produzioni di Buranco. Piccoli volumi per un'elevata qualità. Tutti nati dallo stesso mondo. E dalla stessa filosofia: ritrovare un tempo perduto e cercare di renderlo di nuovo nostro.
E per capire fino in fondo l'eccezionalità del luogo e dei suoi prodotti è davvero fondamentale conoscere il tesoro ambientale di cui la perla Buranco fa parte: le Cinque Terre; un mito che da sempre viene associato ad un altro mito: lo Sciacchetrà. Un vino che nasce in un paesaggio viticolo unico; in "Paesi" a strapiombo sul mare, su minuscole "fasce" strappate al monte con tenace fatica; dove, per dirla come il grande Veronelli, si muovono, come equilibristi "angeli matti i vignaioli".