La nostra Azienda ha radici antiche, ne fa fede una ricerca fatta dall'Arch. Valeria Poli che, risalendo nel tempo attraverso manoscritti esistenti presso gli Archivi di Stato e Parrocchiale, ne ha ricostruito la storia fino ad arrivare al I° Estimo Rurale Farnese del 1558 relativo al Comune di Albareto. In tale documento si legge che Jo. Francesco Mossi, nato nel 1516, era il capo famiglia, aveva moglie e sei figli, una casa, del bestiame e dei terreni "culti, affilagnati e vineati", che vengono elencati. Da allora, quattordici generazioni si sono succedute, sempre in Albareto, a produrre uva e vino. Posta a 270 metri di altitudine, vicinissima al 45° parallelo, lo stesso che passa a Bordeaux, l'Azienda produce diversi tipi di vini, spumanti ed altri prodotti. Vanto dell'Azienda, oltre a numerosi ed importanti premi ottenuti, è l'aver per prima creduto nell'Ortrugo, antico vitigno autoctono ormai scomparso, a farlo conoscere e rilanciarlo con successo tanto che oggi l'Ortrugo è considerato, con il Gutturnio, la punta di diamante del settore vitivinicolo piacentino. Panorami stupendi si hanno dalle nostre dolci colline, ammantate di vigneti che d'autunno offrono una policromia eccezionale e grappoli d'uva matura pronti per l'ammostamento, profumi e sapori di una volta, di vita sana; da queste colline ora partono vini e spumanti per l'Italia, l'Europa ed il Nord America.