Nelle zone piu vocate dell'entroterra di Albenga, lungo quella dolce vallata che partendo da Bastia, sede della nostra Azienda, risale il corso dell' Arroscia, allontanandosi a poco a poco dalla grande Piana ingauna per giungere fino a Ranzo ed alle terre della provincia di Imperia, si producono grandi uve da sempre. L'uso di pesticidi, di diserbanti e di concimi chimici non fa parte della tradizione locale e noi non abbiamo fatto altro che adeguarci ai costumi del passato. Coltivare biologico non è una scelta né tecnica né economica: è semplicemente culturale. La percezione di quanto stavamo facendo, comunicata in maniera semplice e senza orpelli - piu che altro con il passaparola - è giunta in breve alle migliori enoteche e ai migliori ristoranti della Liguria ed oltre. Nomi come MaRené, Aimone, U Bastiò, Bacilò e Gigò, piu che i classici Pigato, Vermentino, Rossese e Granaccia, hanno fatto breccia nell'immaginario degli appassionati come sinonimi di qualità e di unitarietà produttiva: i vini, si sa, non nascono per volontà del singolo ma della famiglia tutta. L'ultimo nato, il \"Bon in da Bon\" (\"Buono davvero\"), è stato creato con le uve di un cru particolare, raccolte tardivamente e vinificate con le metodologie d'antàn.