La Terre Rosse è una delle realtà più importanti del Ponente ligure, adagiata sull'altopiano delle Mànie, nell'entroterra savonese, tra Finale e Noli. L'artefice del suo successo è Vladimiro Galluzzo, serio vignaiolo che nel 1985 ha preso in mano le redini dell'azienda di famiglia investendo sulla qualità. Nel 1990 la costruzione della nuova cantina, abbinata al rinnovo dei vigneti hanno dato il via a un'ascesa in termini di immagine subito ripagata. Una delle scommesse lanciate è stata quella di produrre il Solitario, un rosso importante da uve grenache, barbera e rossese. Rimane comunque la fede per i vini bianchi, in particolare per il pigato e per il vermentino. I vini proposti sono la dimostrazione di un successo legato a volontà e passione di un personaggio ormai diventato di riferimento. Vladimiro si avvale di un importante contribuito in cantina da parte dell'enologo Giuliano Noè. Oltre quattro ettari di vigneti di proprietà per un totale di 30 mila bottiglie prodotte.