L'azienda agraria, che oggi si sviluppa su 47 ettari del Greppo e 105 dei Pieri, ha una superficie coltivata a vigneto specializzato di Sangiovese grosso di 25 ettari, di cui circa 5 di vecchi impianti (dal 1930 al 1972) e 8 ettari di vecchi impianti (del 1988/89) e 6 ettari di recente impianto (del 2000/2001) e 6 ettari di nuovissimo impianto (dal 2004 al 2006)
Vengono scartati tutti i terreni troppo fertili, preferendo quelli galestrosi e ricchi di scheletro con esposizione a Sud, Sud-Est, Est, Nord-Est e Nord. Le superfici residue sono coltivate a oliveti, seminativi e boschi.
Il sesto d'impianto dei vecchissimi vigneti è di m. 3 x 1,50 ovvero 2.222 viti per ettaro: quello dei vigneti impiantati alla fine degli anni '80 è di m. 2,60 x 1,30 x 2 viti per ogni postazione, ovvero 5.900 viti per ettaro, dagli anni '90 in poi il sesto d'impianto è m. 2,60 x 85 e cioè 4.500 viti ad ettaro.
Il sistema di allevamento è a controspalliera con cordone orizzontale speronato, 25/35.000 gemme a ettaro. Le operazioni colturali al vigneto sono eseguite con grande scrupolo da una mano d'opera altamente specializzata.
Le due più importanti sono: il diradamento dell'uva prima dell'invaiatura e la selezione manuale dell'uva alla vendemmia, destinando alla produzione del vino Brunello di Montalcino solo la prima scelta.