Tutto ebbe inizio quando venne a mancare il papà di Pier Sfriso, Renzo Sfriso. Fu in quella tragica circostanza che Renzo e la moglie decisero di trasformare quello che era l'hobby più importante del papà, la vigna e la cantina, in un'attività vera e propria. Erano due giovani appena sposati con tutta la vita da costruire davanti. Laureati in marketing, management e psicologia possedevano un background lavorativo diverso da chi tradizionalmente coltiva la terra e produce vino. Avevano pensato a tutto, tranne all'eventualità, diventata realtà, di finire con l'obiettivo di far diventare l'hobby del papà la loro Azienda.