L’Azienda Agricola Malibran nasce circa 60 anni fa a Susegana, piccolo paese della marca trevigiana immerso tra le colline che da Conegliano si estendono fino a Valdobbiadene, a poca distanza dalla città di Treviso e a circa 70 km da Venezia. Si trova nella zona storica del Prosecco, nei comuni che originariamente hanno coltivato quest’uva e hanno contribuito a renderla un’eccellenza conosciuta a livello mondiale e che oggi si può pregiare della denominazione “DOCG”. Il passato di un'azienda racconta la Sua storia e determina il Suo presente. Per l’Azienda Agricola Malibran si tratta di storia di Viticoltori. In primis nonno Gregorio, il filosofo della terra, a cui è stato dedicato l'Extra Dry “Gorio”, successivamente papà Girolamo detto “Momi”, passione pura per il Prosecco, ed infine Maurizio, spumantista per indole. L’azienda produce circa 80.000 bottiglie di Conegliano-Valdobbiadene DOCG da uve provenienti dai 7 ettari di vigneti che circondano la cantina, curando direttamente ogni passaggio della produzione : dalla coltivazione, alla vendemmia, alla vinificazione, per giungere alla spumantizzazione di tutte le tipologie del Valdobbiadene DOCG seguita personalmente dal titolare. Durante la vendemmia, le uve vengono colte a mano, poste in piccoli recipienti e portate con delicatezza in cantina. Si lavora con metodi che rispettino il più possibile le uve ed il vino. Una volta finita la vinificazione, vengono scelte le basi da destinare alle diverse tipologie di prodotto, quindi poste in autoclave per ottenere la seconda fermentazione, ovvero la presa di spuma. Questo è il metodo Italiano o Charmat, e una visita in cantina è il modo migliore per conoscerlo e comprenderlo. La cantina sorge in un antico borgo di case contadine recentemente ristrutturato e dispone di una sala degustazione ricavata nel vecchio fienile che può ospitare fino a 50 persone. La gestione prettamente familiare dell’azienda ha permesso di mantenere vive le tradizioni del territorio, che si possono ritrovare chiaramente nel classico “ Col Fondo ” Sottoriva, e di curare la qualità senza farsi prendere la mano dalle “leggi dei grandi numeri”.Rispetto della terra, amore per i vigneti e passione per il proprio lavoro tutti racchiusi in un semplice bicchiere.
