Cantine Basilicata

Mantegna Vini Srl

Consorzio Tutela Vini Matera Doc

Il Consorzio di Tutela Vini Matera DOC si costituisce a seguito del riconoscimento ministeriale ricevuto nel luglio 2005 della Denominazione di Origine Controllata per i vini prodotti nel territorio della Provincia di Matera che comprende Matera, i comuni della Collina Materana e il territorio della costa Jonica del Metapontino.

Le tecniche oggi impiegate dalle Aziende del Consorzio sono tra le migliori nel settore agricolo, pratiche volte a preservare ed esaltare le caratteristiche dei terreni e le proprietà organolettiche dei relativi prodotti, nel pieno rispetto della sostenibilità.

Consorzio di Tutela e Valorizzazione Doc Terre Dell'alta Val D'agri

Il Consorzio è la storia di alcune piccole aziende vitivinicole della Val d'Agri che hanno voluto raccogliere la sfida di preservare e valorizzare la tradizione che finora è rimasta patrimonio riservato ed esclusivo dei contadini.

Nel 2002, appena ottenuto il riconoscimento a DOC della zona, questi viticoltori della Valle hanno voluto costituire per libera iniziativa un Consorzio di Tutela e Sviluppo al fine di rappresentare la massima istituzione a baluardo della qualità, di promuovere in modo organico e sistematico il vino appena riconosciuto, e autodisciplinarsi stabilendo i criteri essenziali per tutelare il vino di questo straordinario territorio.

Oggi il Consorzio conta 14 soci ma molti altri sono sul punto di aderire, organizzandosi per l'imbottigliamento o per il conferimento delle uve.

Consorzio di Tutela Vino Aglianico Del Vulture Doc

L'Aglianico del Vulture è un vino rosso ottenuto da uve del vitigno Aglianico coltivato nella zona del Vulture che si trova nel nord-ovest della Basilicata in provincia di Potenza. Nell'anno 1971 ha ottenuto il riconoscimento della denominazione di origine controllata (DOC) e nel 2010 la denominazione di origine controllata e garantita (DOCG) come Aglianico del Vulture Superiore. L'Aglianico è uno tra i migliori vini italiani e costituisce per simile maniera di produzione e gusto il Barolo del Sud.
Aparte del'Aglianico del Vulture DOC ci sono anche altri vini senza il marchio DOC, come l'Aglinaico dolce un vino da dessert con un buon corpo e l'Aglianico di Filiano che viene coltivato a Filiano, un picolo paese a sud del Vulture.
Il vino Aglianico del Vulture ha un colore rosso rubino granato; profumo fragrante e vinoso, con sentore di fragola e di lampone; di sapore asciutto, sapido, armonico. 11,5-13% di alcool. L'Aglianico viene considerato vecchio dopo almeno 3 anni e di riserva dopo almeno 5 anni di invecchiamento in barrique. Ottimo con carni ed arrosti.
Il vitigno Aglianico è stato portato in Italia, con il nome di Hellenica, dai greci. I romani lo chiamarono Ellenico e lo usarono per migliorare la qualità del Falerno un vino molto amato dai poeti dell'epoca. Nel XV secolo sotto la dominazione degli Aragonesi è stato denominato Aglianico.

Mantegna Vini

Mantegna Vini è un'azienda nata dall'idea di un imprenditore lucano affermato nel settore industriale emiliano, che decise nel 2000 di valorizzare un appezzamento familiare sulla collina più importante del paese con un vigneto di uve Aglianico. Negli anni successivi Domenico Amenta visti i risultati del suo buon vino prodotto, si rese conto subito che su quelle colline della cittadina di Irsina chiamate “Serra di Gianni” e “Serra dei Monaci” c'erano tutte le caratteristiche per produrre del buon vino.
Decide quindi tra il 2001e il 2002 di acquistare nelle vicinanze del suo vigneto, un vecchio Casale da restaurare ed alcuni ettari di terreno per impiantare altri vigneti dello stesso vitigno.
Nel 2004 la sua prima produzione con discreti risultati nonostante il vigneto giovane.
Nel 2005 con la collaborazione del figlio Davide Amenta, vengono prodotte quasi 150.000 bottiglie di Aglianico rosso e di Aglianico bianco vinificato da uve rosse e con uve provenienti dalle colline materane il Greco, il Montepulciano, il Trebbiano ed il Malvasia.
Nel 2008 è entrato a far parte dell'azienda il rinomato Enologo Avellinese Angelo Antonio Valentino.