Cantine Comiso

Gurrieri Azienda Battaglia Graziella

La tradizione agricola familiare diventa così un'attività aziendale ma di nicchia, per produrre vini di grande pregio, capaci di rispettare la terra d'origine e di valorizzarla attraverso i suoi migliori frutti. Per ciascuna etichetta, si producono piccole quantità: 3000 bottiglie circa. Nasce così la “collezione” Gurrieri che diventa il riflesso della vocazione agricola e contadina del ragusano.
La famiglia oggi lavora unita per produrre vini Docg e Igt di Sicilia, coltiva in biologico e valorizza vitigni autoctoni come il Nero d'Avola, il Frappato, il Grillo e un vitigno internazionale, il Syrah, bene adattato ai suoli e al clima siciliano. Papà Vincenzo, Don Vicè, a cui sono dedicati alcuni vini, continua il suo lavoro in vigna da lavoratore instancabile ed appassionato. Mamma Graziella cura la parte amministrativa dell'azienda e si occupa della famiglia. A lei i figli dedicano lo Spumante Metodo Classico da uve Nero d'Avola e Frappato vinificate in bianco, che prende il nome di “Donna Grazia”.

Avide

L'attività storica della cantina affonda le radici in un passato di mezzadria sullo sfondo timbri e sigilli notarili, circa un secolo e mezzo fa.
I vigneti, al centro della Contrada Bastonaca, cuore della D.O.C.G. Cerasuolo di Vittoria, ricadono in quel territorio tra Ippari e Dirillo, che fin dagli antichi greci e romani era conosciuto come “Mesopotamium”, luogo di origine di ottimi vini rossi.
L'attività di commercializzazione comincia molto più avanti, nel 1982 con l'inserimento su mercato nazionale e internazionale.
In un periodo in cui l'enologia siciliana era agli albori, la cantina Avide si è messa in evidenza per l'imprenditorialità, l'intraprendenza e la sapienza tecnica consolidata dalla tradizione familiare.
L'inspiratore del progetto l'avvocato Giuseppe Demostene è stato coadiuvato dal figlio notaio Giovanni con la collaborazione del genero Giuseppe Calcaterra e successivamente del nipote
l'avvocato Giovanni Calcaterra: loro, negli anni hanno saputo dare valore aggiunto ad un prodotto che da sempre spiccava per eccellenza.
La crescente consapevolezza dei Know how produttivi e l'esperienza di un consolidato enologo, Giovanni Rizzo, hanno reso possibile la scalata al successo, l'ottenimento di premi e riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale.
In atto, l'azienda è gestita dallo stesso notaio, con l'ausilio del giovane agronomo della famiglia Marco Calcaterra, il cui compito è quello di trasformare, attraverso la sua professionalità, l'azienda per il raggiungimento dei migliori risultati qualitativi e grazie all'aiuto del responsabile commerciale Michele Di Donato, andare alla conquista di nuovi mercati, orizzonti di crescita.

Tenuta Bonincontro di Alescio Rosario