Nasce con la denominazione di Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave e raccoglie sia gli addetti alla produzione sia le categorie professionali interessate alla vinificazione e alla commercializzazione del vino.
Con i suoi circa 500.000 ettolitri di vino, il Soave rappresenta la fetta più consistente delle produzioni a denominazione di origine controllata della provincia di Verona (il 40% circa) nella quale sono concentrati il 10% dei DOC italiani e il 50% di quelli veneti.
Non vi è nessuna finalità speculativa e si propone soprattutto di fare azioni in favore dei vini ?Soave? e ?Recioto di Soave quali:
-tutelare la viticoltura nella zona di produzione e di difendere la produzione degli stessi;
-favorire la conoscenza e la diffusione di questi prodotti enologici;
-vigilare affinché non vengano messi in commercio prodotti con altre uve o difettosi o che non abbiano le caratteristiche del vino originario tutelato;
-esercitare una efficiente sorveglianza, anche in collaborazione con gli Organi Statali, per impedire abusi e frodi con l?uso irregolare delle denominazioni da tutelare;
-difendere in ogni sede, anche legale, i legittimi interessi collettivi;
-assistere i consorziati nel perfezionamento della coltura vitivinicola della produzione dei vini tutelati, vigilando nel campo perché sia correttamente applicato il disciplinare di produzione.