E' un grande formato della capacità di 15 litri, pari a 20 bottiglie da 0.75 litri. E' utilizzato soprattutto per le bottiglie di Champagne.
Linsieme delle sensazioni odorose rivelate dal vino durante la degustazione. Con naso talvolta s'intende la combinazione di aroma e bouquet e si descrive ogni odore che il vino dà.
Un vino eccessivamente dolce è considerato nauseante. Quest'aggettivo è utilizzato soprattutto per descrivere vini da dessert, come il Moscato, che non hanno abbastanza acidità.
E' un vitigno molto pregiato producente vini da invecchiamento di altissima qualità soprattutto per la complettezza di tutte le sue caratteristiche; presenta infatti un buon equilibrio tra colore,Â
E' un sostantivo francese che significa negoziante di vino. In realtà un négociant è colui che, dopo aver comprato il vino dalle cantine o da piccoli produttori, lo rivende apponendoci il suo nome.
Conosciuto anche come Calabrese, è uno tra i più rinomati vini siciliani. Il nome del vitigno è dovuto da un lato al tipico colore della bacca che è appunto nera e, dall'altro, al fatto che ilÂ
E un tipo di rovere di alta qualità proveniente dalla regione circostante la città francese di Nevers. Quando è impiegato sia nelle barriques sia per fermentare e/o maturare il vino, impartisceÂ
Un vino si definisce non equilibrato quando presenta o la sovrabbondanza di un componente o la mancanza di un altro (ad esempio, troppo alcol e non abbastanza tannini)
Un enologo talvolta può scegliere di non filtrare un vino se ritiene che quest'operazione gli toglierà carattere o complessità. Infatti sebbene il filtraggio sia uno dei modi più facili e velociÂ
Come nel caso del filtraggio e della centrifugazione, la raffinazione ha dei detrattori, che ritengono che il vino possa invece acquistare limpidezza in modo naturale.
Se un vino od uno Champagne viene fatto con più di unannata (vale a dire che è un taglio di vini di annate diverse), viene chiamato non-vintage, dal momento che la maggior parte non èÂ
Vino dell'ultima raccolta da consumardsi preferibilmente entro i sei mesi dalla data di commercializzazione, ottenuto con la tecinica della macerazione carbonica. (cit. Veronelli)
E un termine usato per caratterizzare e comparare i vini del Vecchio Mondo (Europa, Nord Africa, Medio Oriente, bacino del Mediterraneo) a quelli del Nuovo Mondo (Australia, Nuova Zelanda, StatiÂ