Vedi Nuovo Mondo.
Con vegentale s'intende un vino, che ha un sapore o aroma di erbe, come aneto, timo o menta. Lo si può anche usare per un vino che ha un definito aroma erbaceo. Il Sauvignon Blanc, ad esempio,Â
Un vino è velato se la sua limpidezza è leggermente alterata. (cit. Veronelli)
In degustazione, se si definisce un vino vellutato, si fa riferimento alla sua struttura setosa e morbida. Spesso i vini rossi ricchi e corposi sono vellutati.
Termine francese che significa vendemmia tardiva ed è usata molto spesso in Alsazia per classificare alcuni vini di prestigio.
La vendemmia è il periodo di tempo nel quale vengono raccolte le uve destinate a diventare vino. Non solo occorre che le uve siano mature, ma il vignaiolo deve anche considerare la minaccia diÂ
Si parla di vendemmia tardiva quando la raccolta dell'uva inizia quando le uve hanno già iniziato ad appassirsi sul vitigno. Si pratica la vendemmia tardiva allo scopo di aumentare il contenutoÂ
In enologia verde ha molti significati riferiti ai vini bianchi giovani. Verde indica un vino eccessivamente acido, erbaceo, fatto con uve acerbe oppure s'intende un vino che ha un coloreÂ
Il nome del vitigno deriva dal tipico colore dell'acino, che appunto mantiene evidenti sfumature verdi anche a piena maturazione. E la principale uva bianca coltivata nelle Marche e le primeÂ
E' un vitigno aromatico giunto in Italia a partire dal 1300. É oggi l'emblema, insieme al Cannonau, della produzione vinicola sarda. Inoltre è coltivato in Liguria, Toscana ed in molte regioniÂ
Il nome di questo vitigno potrebbe provenire o da Vernazza, località delle Cinque Terre famosa per l'omonimo vino bianco oppure dal latino "Vernaculum" ossia autoctono, del luogo. Oggi è quasiÂ
Espressione francese che significa "vigne vecchie". Questa dicitura si può trovare sull'etichetta di alcuni vini francesi. Le viti debbono avere almeno 25 anni di età prima che un vignaiolo possaÂ
Chi coltiva la vigna, nome del contadino che coltiva il materiale grezzo (es. le uve) che serve per fare il vino. In Francia è chiamato viticulteur o vigneron; nei paesi anglosassoni grower.
Espressione francese che significa "vite madre" o "clone madre" ed è spesso usata per indicare il vigneto madre. Il termine si riferisce al vigneto (normalmente la migliore selezione) dalle qualiÂ
Un vino si definisce vigoroso se è grande, robusto e pien di corpo. Il termine è usato quasi sempre per indicare vini rossi che hanno un alto contenuto alcolico .
Espressione francese utilizzata per indicare che un vino è predisposto all'invecchiamento ed alla maturazione piuttosto che ad un consumo immediato.
L'espressione francese, alla lettera, significa "vino di paese". I vini che riportano sull'etichetta della bottiglia questa dicitura, sono ritenuti superiori ai "vin de table" (vino da tavola)Â
Termine francese per "vino da tavola", spesso riferito ad un vino ordinario. Il vin de table rappresenta quasi un quarto di tutto il vino prodotto in Francia.
Vedi Vin de table
Le vinacce sono le parti solide che rimangono dopo che le uve sono state pressate: bucce schiacciate, vinaccioli, raspi, polpa ed altri rimasugli solidi. Nel caso dei vini rossi, con il termineÂ
Il vinacciolo è il seme dell'acino d'uva. (cit. Veronelli) Ogni acino né ha almeno due e, insieme alle bucce, sono una vitale fonte di tannini soprattutto per i vini rossi.
La vinificazione è la la trasfomazione in vino per fermentazione alcolica totale o parziale di uve fresche pigiate o no, di mosti d'uva, di mosti d'uva concentrati, di mosti d'uva parzialmenteÂ
Il vino è un succo d'uva fermentato, che contiene dal 10% al 14% di alcol per volume. E' la sola bevanda alcolica che può farsi da sé: basta gettare i grappoli d'uva in un contenitore, pressarli eÂ
Un vino barricato è stato invecchiato in barrique alla fine del processo di fermentazione. Linvecchiamento in barrique dà al vino un colore intenso ed ammorbidisce i suoi tannini. QuandoÂ
Qualche cantina espone nella sua sala di degustazione una gamma delle sue annate per mostrare agli ospiti come i loro vini si sono evoluti e maturati anno dopo anno. Solitamente i vini daÂ
E' un vino dolce, più o meno ricco di zuccheri, adatto a fine pasto; vai alla scheda relativa ai vini da dessert https://www.vinievino.com/dessert-6.html
Nei paesi dellUnione Europea ogni vino prodotto senza attenersi alle regole delle denominazioni ufficiali è considerato vino da tavola. Quindi, grandi vini (come i Supertuscans) possono trovarsiÂ
Quando le uve sono vendemmiate e pressate, il mosto che ne risulta viene chiamato prima spremitura. Le bucce e le polpe sono quindi spremute di nuovo per tirarne fuori il liquido rimanente, cheÂ
Un vino è fortificato se ha subito un'aggiunta d'alcol. Infatti un vino non fortificato ha un grado alcolico che varia tra 11% e 14%; con laggiunta di brandy o di alcol naturale esso passa ad unÂ
Un vino si definisce generico se è di qualità modesta ed è imbottigliato in cartone od in una bottiglia con il tappo a vite.
Vino kosher è un vino prodotto sotto il controllo di un rabbino, in conformità alle regole religiose degli ebrei. Sono, in genere, deboli di alcol zuccherati e, negli Stati Uniti, hanno l'aromaÂ
I vini nobili sono il meglio del meglio. Presentano infatti una perfetta armonia tra eleganza, equilibrio e complessità.
I vini organici sono fermentati da uve coltivate senza luso di fertilizzanti chimici, pesticidi o erbicidi. Tuttavia, come tutti i vini, i vini organici contengono solfiti, dal momento che unaÂ
Prosecco, Cartizze, Franciacorta, ... scopri maggiri informazioni e confronta i vari vini al link https://www.vinievino.com/spumante-4.html .
Un sistema di denominazione d'origine sviluppato da un'unione di produttori di vino, legislatori governativi e istituzioni di ricerca, che identifica i vini basandosi sull'origine delle uve con leÂ
Vitigno a bacca bianca originario della Valle del Rodano e da lì diffusosi in altre aree del Sud della Francia, molto resistente alla siccità. Le uve giallo carico producono vini di corpo da medioÂ
"1.coltivazione razionale della vite, 2. Disciplina che tratta la coltivazione delle vite" (Veronelli) "Il metodo ed il processo di coltivazione dell'uva e della cura del vigneto.
Il termine comprende 9 vitigni considerati classici per la loro alta qualità e per la loro capacità di essere coltivati nelle più varie condizioni geografiche e climatiche -I bianchi classici sonoÂ
Una singolare classe di vitigni, che producono alcuni dei vini di più alta qualità nei vigneti di tutto il mondo: es: Cabernet Sauvignon, Syrah, Pinot Noir, Merlot, Chardonnay, Sauvignon Blanc,Â
"Varieta coltivata di vite" ( Veronelli)
lat. specie europea di vite da cui si ottengono tutti i vini europei di qualità. Tranne alcune eccezioni, dopo l'epidemia di fillossera che colpì l'Europa nel XIX secolo, tutte le viti vengonoÂ
"Vino fresco e mediamente acido, franco e generalemente leggero" (Veronelli) Opposto di stanco o fiacco. Il termine si usa generalemente per i vini bianchi giovani o per i vini rossi leggeri di corpo.
Acronimo per Vintners Quality Alliance.
Un vino si definisce vuoto se, dopo un senzazione corretta, si rivela senza qualità: è privo di ogni sorta di sapore, corpo o complessità.