Wine & Spirits Tasting Vienna 2025

L'evento si tiene nella sala convegni dell'Hotel Hilton Park, dove saranno predisposti, per i produttori, desk nominativi con tutto l'occorrente per le degustazioni (calici, sputavino, glacette, acqua, servizio sala..)

Oltre 150 operatori selezionati provenienti da tutto il territorio conosceranno la vostra realtà aziendale e degusteranno liberamente vini e spirits. Un'opportunità imperdibile per prendere contatti, aprire e consolidare canali commerciali e portare in Austria le vostre eccellenze.

Il costo di partecipazione è di € 900,00 +iva.

Il Mercato del VINO in AUSTRIA Report 2025 La quota di mercato dei vini stranieri, di importazione, in Austria è di circa il 25%. Una quota rilevante nelle importazioni, circa il 36% in termini di valore, riguarda gli spumanti, seguono poi i vini rossi e i bianchi per ultimi. Il primo paese da cui si importano vini è l’Italia, con una quota sul totale dell’import del 44% in valore. Il ruolo di primo piano dell’Italia è dovuto sia alla contiguità geografica, sia alla presenza di numerosissimi ristoranti di cucina italiana. Per ciò che riguarda i canali commerciali è molto importante il settore Horeca perché, essendo l’Austria meta di importanti flussi turistici, con oltre 37 milioni di presenze l’anno, ci sono nel paese un numero rilevante di alberghi, ristoranti, locali, enoteche, ecc. Un ruolo importante nella vendita del vino lo svolgono anche le Heuriger, ovvero cantine o agriturismi dei produttori che vendono direttamente al pubblico i loro vini senza intermediari commerciali. Il mercato austriaco del vino è un mercato maturo, sofisticato e sostanzialmente saturo, dove ci si scontra con la concorrenza dei vini locali oltre che di quelli francesi, tedeschi, spagnoli e anche, negli ultimi anni, americani, cileni e australiani. Tuttavia gli elevati livelli di reddito consentono a una quota rilevante di consumatori di potersi orientare verso prodotti di qualità più elevata e l’apprezzamento crescente che il vino conosce anche tra i giovani, fa sperare nella possibilità di ulteriori sviluppi positivi, almeno per i vini di livello più elevato.