TENUTA DI CASTELLARO ANNUNCIA L’APERTURA DEL NUOVO CASTELLARO BISTROT, CON LO CHEF GIACOMO CARAVELLO

  • 15/04/2025

Un’esperienza enogastronomica esclusiva tra sapori autentici, ingredienti locali e una cucina che racconta l’anima delle Eolie

Tenuta di Castellaro si prepara ad accogliere una nuova esperienza gastronomica con l’apertura del Castellaro Bistrot, che debutterà ufficialmente il 21 aprile. Un nuovo capitolo, che conferma la vocazione all’eccellenza e alla valorizzazione del territorio, questa volta attraverso una proposta culinaria raffinata e innovativa.

Alla guida del bistrot ci sarà lo chef Giacomo Caravello, il cui approccio moderno alla cucina si distingue per ricerca, evoluzione e un profondo legame con le radici del territorio siciliano. La sua filosofia si basa su una visione contemporanea della tradizione, capace di reinterpretare ingredienti autentici in chiave innovativa, senza mai perdere il legame con l’essenza della cucina locale. “Energia, entusiasmo, visione e territorio, sono queste le parole che riassumono alla perfezione la strada che ci ha portato ad abbracciare senza esitazione il progetto dell’apertura del nuovo Bistrot Castellaro”, racconta Caravello, milazzese, classe 1989, già a La Montecchia dagli Alajmo e con Martina Caruso al Signum dal 2014 al 2018, poi dal 2019 a Balìce, nella sua città natale. “Il grande lavoro fatto da Massimo Lentsch in questi anni sull’Isola di Lipari - continua - ha dimostrato la lungimiranza di credere in un luogo unico al mondo, al quale sono fortemente legato per vicinanza geografica e percorso lavorativo. La nostra idea è quella di parlare di territorio, nel piatto, nell’atmosfera e nell’energia vulcanica che queste isole sanno trasmettere. Per me una sfida entusiasmante, come chef, come imprenditore e come figlio adottivo di questo arcipelago. Non vediamo l’ora di accogliervi”.

Un viaggio sensoriale tra territorio e stagionalità

Il menu di Castellaro Bistrot - aperto a pranzo per la degustazione e il light lunch e a cena con un menu à la carte - è un tributo alla biodiversità dell’arcipelago eoliano, con un’attenta selezione di materie prime locali e stagionali. I piatti sono costruiti attorno a elementi centrali della tradizione gastronomica eoliana, esaltati da tecniche moderne e abbinamenti creativi. Capperi, pomodori datterini, finocchietto selvatico, basilico, gamberi rossi, gamberi di nassa, melanzane, cozze, mandorle: sono alcuni degli ingredienti fondamentali su cui ruoterà la proposta, molto rappresentativi del territorio e dell’idea di cucina del Bistrot Castellaro.

Un’esperienza immersiva tra vino e cucina 

Castellaro Bistrot è il luogo perfetto per un’esperienza enogastronomica completa, in cui le etichette di Tenuta di Castellaro, dell’Etna DOC di Massimo Lentsch e alcune tra i più rappresentativi Vignerons francesi si fondono armoniosamente con le proposte culinarie dello chef Caravello. Ogni portata è pensata per esaltare le caratteristiche dei vini, creando abbinamenti studiati per valorizzare aromi, sapori e struttura.

L’apertura del bistrot rappresenta un ulteriore tassello nell’impegno di Tenuta di Castellaro verso un’offerta di qualità, in grado di coinvolgere gli ospiti in un viaggio che celebra il paesaggio, la cultura e la tradizione delle Eolie.

Un Bistrot di design

Realizzato in collaborazione con gli architetti Michele Giannetti e Alessandro Dalpiaz dello studio Dalpiaz Giannetti Architekten di Amburgo, il Bistrot Castellaro riprende la stessa forma architettonica dei pilastri a fungo della cantina, con colonne realizzate in una cassaforma di polistirolo. Gli elementi della cassaforma, trasformati in installazioni d’arte dall’artista Luigi Radici, arricchiscono lo spazio della barriccaia, così come le pareti da lui personalizzate. L’ascensore funziona come torre del vento, mentre una cucina a vista esterna crea un’atmosfera accogliente e raffinata, perfetta per la preparazione delle pietanze. Tenuta di Castellaro: Lì dove il sole cala a picco sul mare e si trasmette la millenaria tradizione della coltivazione ad alberello, sorge su terreno vulcanico Tenuta di Castellaro, un monumento dedicato alla natura, alla cultura, all’architettura. Il progetto enologico, strettamente legato all’ambito storico e paesaggistico, racconta un territorio unico come quello di Lipari, la principale delle isole Eolie. Sono 24 ettari vitati per circa 70mila bottiglie l’anno e una moderna cantina all’avanguardia, oltre a un wine resort e al parco geominerario delle Cave di Caolino, ripulito e bonificato per metterlo a disposizione della collettività: Tenuta di Castellaro è una realtà unica e articolata, che vive da sempre un approccio naturale alla viticoltura, utilizzando protocolli biologici e vegan. Il fascino selvaggio di questo angolo di mondo, incontaminato, remoto e magnetico ha stregato la famiglia bergamasca Lentsch, che nel 2005 ha deciso di intraprendere un grande progetto vitivinicolo e paesaggistico: preservare, valorizzare e far conoscere la bellezza di questo luogo, custodendone le tradizioni e le peculiarità, dando vita a vini realizzati da uve autoctone isolane, a partire dalla Malvasia delle Lipari e il Corinto Nero, che siano puro estratto di un territorio. 

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15/04/2025

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