1. Uva e champagne, le bollicine campane fanno breccia
Che siano bollicine o altro, l’importante è una sola cosa: bere campano. I vini regionali stanno guadagnando sempre più spazio sulle tavole partenopee durante le feste di Natale, grazie anche alla curiosità dimostrata da ristoratori stellati e dai giovani consumatori locali. La Campania, dunque, si conferma terra di grande fermento, dove la spinta verso la promozione del territorio incontra la voglia di sperimentare nuove etichette.
2. Slow Wine Fair 2025: focus su packaging e sostenibilità
La 4ª edizione della Slow Wine Fair (23-25 febbraio 2025, BolognaFiere), realizzata in concomitanza con Sana Food, esplora in modo approfondito la sostenibilità della filiera vitivinicola, andando oltre la vigna e i metodi di cantina. Si parlerà di vetro, materiali innovativi, tappi, capsule ed etichette, in una discussione che coinvolgerà produttori, designer e operatori del settore per un vino il più possibile a basso impatto ambientale.
3. Come smaltire l’alcol prima di mettersi alla guida: consigli della nutrizionista
Con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, i limiti di alcolemia si sono ulteriormente inaspriti: 0,5 g/L per i conducenti ordinari e tolleranza zero per professionisti e neopatentati. Come fare per non correre rischi quando si alza il calice? Una nutrizionista suggerisce di:
• Mangiare sempre un po’ di carboidrati prima di bere.
• Bere molta acqua (sia prima, sia durante il pasto) e concedersi tempo prima di mettersi al volante.
• Non esagerare con gli alcolici e, in caso di dubbi, evitare di guidare.
4. Produzione mondiale di vino in calo: il 2024 peggior anno dal 1961
L’Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino (OIV) stima che il 2024 si attesterà come l’annata meno abbondante dal 1961, compresa tra 227 e 235 milioni di ettolitri. Tra le cause, le condizioni meteo estreme (siccità e piogge intense in diverse aree viticole). Il calo non risparmia quasi nessun grande Paese produttore, ponendo non poche incognite anche sul piano economico e commerciale.
5. Vino rosso e formaggi: abbinamento perfetto o “palla atomica”?
Siamo abituati a pensare che “formaggi = vino rosso”. Gli esperti di abbinamento, però, spiegano che non sempre il tannino del rosso si lega bene ai grassi e alla sapidità del formaggio. Molto spesso i migliori contrasti sensoriali si hanno con bianchi aromatici o bollicine. Tutto, ovviamente, dipende dal tipo di formaggio e da quanto si è disposti a sperimentare.
6. Marsala e il fascino senza tempo del vino eterno
Marsala, la città di epoca punica ricostruita sui resti di Lilibeo, incanta con i suoi vini dolci e fortificati. Secondo l’architetto e scrittore Philippe Daverio, il vino di questo territorio è “eterno”, capace di sopravvivere allo scorrere dei secoli grazie alla propria forte identità. Oggi Marsala torna ad attrarre i turisti del gusto, affascinati da un luogo che unisce storia e saper fare.
7. Verso il miliardo di bottiglie: lo spumante italiano a Capodanno
Le stime delle principali associazioni di categoria prevedono che in Italia si supererà la soglia del miliardo di bottiglie di bollicine entro l’anno, con un picco di consumi durante le feste di Natale e Capodanno. Il traino è assicurato dai grandi distretti (Prosecco, Franciacorta, Asti spumante, Lambrusco di Sorbara in versione Brut), ormai sempre più presenti sulle tavole di tutto il mondo.
8. Degustazioni al buio: a Monforte d’Alba l’iniziativa di Parusso e Luca Boccoli
Uno dei modi più curiosi e immersivi di apprezzare un vino è farlo completamente al buio, affidandosi a tatto, olfatto e gusto. L’Azienda Parusso, nelle Langhe, sta sperimentando questo format con la collaborazione di Luca Boccoli, sommelier non vedente. I partecipanti assaggiano 4 etichette (tra cui un Barolo Bussia e un Langhe Nebbiolo) in assenza di luce, concentrando ancor di più la percezione sui sensi “minori”.
9. Cartizze Dry Valdobbiadene Docg di Bacio della Luna
Dalla cantina Bacio della Luna (parte di Schenk Italian Wineries) arriva un Cartizze Dry 2023 contraddistinto da freschezza floreale e cremosità al sorso. Produzione orientata alla fascia medio-alta e focalizzata su Prosecco Superiore nelle aree più vocate come Cartizze. Profumi di pera e fiori bianchi, con finale di mandorla dolce.
10. Slow Wine Fair 2025: packaging e la sostenibilità del vino oltre i filari
Ripetendo quanto già sottolineato (v. notizia n. 2): nel prossimo appuntamento di Bologna (23-25 febbraio 2025), Slow Wine Fair racconterà l’evoluzione degli imballaggi e delle pratiche sostenibili nel comparto vinicolo, dai formati alternativi al vetro ai temi del riciclo e dell’economia circolare. Questa scelta anticipa i dibattiti su come rendere più leggero l’impatto ambientale del settore.
11. Stretta sull’alcol nel nuovo Codice della Strada: la preoccupazione delle cantine toscane
Il nuovo Codice della Strada 2024, inasprendo i limiti sul tasso alcolemico, sta suscitando timori anche in Toscana, in particolare tra le cantine che offrono percorsi di degustazione sul territorio. Per ora non ci sono dati su cali di turisti o wine lover, ma si percepisce una cautela maggiore: ecco perché alcune aziende stanno valutando servizi navetta, sconti per autisti “designati” e convenzioni con taxi locali.
12. Da un “Report” su Bolgheri e Chianti alla preoccupazione dei produttori
La trasmissione “Report” (Rai 3) torna a parlare di vino con un servizio dedicato ai grandi rossi toscani. L’anticipazione fa intendere che si metteranno in dubbio alcune scelte produttive e commerciali del territorio, con ipotesi di “uve da fuori regione” e altre presunte contraddizioni. Si attendono reazioni e dibattiti dagli operatori del comparto, che ultimamente si sforzano di garantire trasparenza e legame col terroir.
13. Franciacorta sempre più sostenibile
Nella zona collinare tra Brescia e il Lago d’Iseo, i produttori di Franciacorta hanno assunto un disciplinare più rigido rispetto alla normativa fitosanitaria nazionale, per garantire la convivenza pacifica tra vigne e centri abitati, limitare i trattamenti chimici e promuovere tecniche a minor impatto. Alcune cantine sperimentano persino droni e sistemi di supporto decisionale per ottimizzare le tempistiche dei trattamenti e ridurre gli sprechi d’acqua.
14. Vino “contraffatto”: allerta di Codici per i regali di Natale
Nelle ultime settimane, in Sardegna, sono scattate delle indagini sulla possibile vendita di vini finti Doc e Docg, che in realtà sarebbero vini comuni di altra provenienza. L’associazione dei consumatori Codici mette in guardia: a Natale, molti scelgono di regalare bottiglie pregiate, ma è bene fare attenzione, affidandosi a canali sicuri e leggendo con cura le etichette, per evitare truffe e prodotti di qualità scadente.
15. Il futuro del Chianti e del Carmignano: riflettori su Capezzana
La Tenuta di Capezzana, che fa parte della denominazione Carmignano Docg (una delle più antiche al mondo, riconosciuta dal 1716), è tra i simboli di un territorio che unisce storia e modernità. La famiglia Contini Bonacossi, proprietaria dal 1926, celebra il valore del Vin Santo, oltre a numerosi cru di Sangiovese, Cabernet Franc e altre varietà, puntando all’accoglienza e a collezioni d’arte uniche.
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