1. Zibibbo e Magliocco Canino: la nuova Doc “Costa degli Dei” incanta il Vinitaly
Al Vinitaly 2025, riflettori puntati sulla nascente Doc Costa degli Dei: protagonisti assoluti Zibibbo e Magliocco Canino, due varietà che raccontano la mediterraneità calabrese con vini dal profilo sapido e marino. Promossa dal Gal Terre Vibonesi e dai produttori locali, la trasferta veronese ha consolidato l’interesse per questa nuova denominazione in via di riconoscimento ufficiale.
2. Tenuta Rabaiona: tra i colli di Mozzo nasce una nuova realtà bio
Sotto l’ombra di Villa Bagnada, tra i colli di Mozzo, prende vita Tenuta Rabaiona: 23.000 mq di vigneti rinati da un antico brolo abbandonato. Un progetto biologico, locale, culturale: la passione per il territorio si trasforma in vino. Inaugurazione ufficiale prevista per l’estate.
3. Valpolicella: “La Grola” torna nella DOC
Rientro trionfale per La Grola, storica etichetta di Franco Allegrini, che nel 1997 aveva abbandonato la DOC Valpolicella. Ora, con la rinnovata attenzione alla territorialità, questo vino iconico ritorna sotto il disciplinare, simbolo di un equilibrio tra ribellione e fedeltà.
4. Bonus Agricoltura: fino a 900 €/ha per pratiche sostenibili
Fino al 15 maggio 2025, aziende agricole e allevamenti potranno richiedere il nuovo incentivo per la sostenibilità ambientale: 900 €/ha per chi aderisce ai disciplinari ecologici previsti. Accesso riservato ad aziende costituite entro il 1° gennaio 2025, con obbligo di mantenimento per 5 anni.
5. Vini Piwi: la rivoluzione dei vitigni resistenti
I cosiddetti Piwi, varietà resistenti e naturali, sorprendono al Gambero Rosso con 15 etichette degne di nota. Nicola Biasi: «I Piwi oggi esprimono finezza, struttura e rispetto per il territorio. Non è più solo un vino "tecnico", ma di qualità.»
6. Campania fuori rotta: 7 vini sorprendenti al Vinitaly
Dal Padiglione Campania, 7 etichette sorprendono esperti e appassionati con l’incredibile varietà autoctona della regione. Jacopo Cossater: «Una riflessione sulla rilevanza di vitigni e territori in una regione dove la noia è bandita.»
7. Champagne tranquillo? I Coteaux Champenois tornano protagonisti
Clima più caldo e nuove tendenze riportano in auge i vini fermi della Champagne. I Coteaux Champenois, storici e aristocratici, tornano a brillare accanto agli spumanti più famosi del mondo.
8. Vinitaly 2025: focus sui rosati
Terza tappa della nostra esplorazione veronese dedicata ai rosé. Spicca il Bardolino Chiaretto di Matilde Poggi: elegante rosa tenue, sentori di frutta candita e zafferano, freschezza vibrante e bocca pulita.
9. Cantina di Quistello: tecnologia e tradizione per un Lambrusco nobile
Nel mantovano, la Cantina di Quistello innova nel rispetto di una storia millenaria. Solo uve dei soci, attenzione artigianale in vinificazione e un Lambrusco sano, digeribile e di gran beva.
10. Camaldoli apre le cantine dei monaci
Tornano accessibili le cantine secolari dei monaci camaldolesi con l’evento “Vinum Aureum”. Un’occasione rara per scoprire il vino sacro dell’eremo: storia, tradizione e silenzio in ogni sorso.
11. Amalberga rilancia la DOC Ostuni
Una DOC poco conosciuta ma con grande potenziale: Ostuni. Il progetto Amalberga valorizza persone, territorio, vini e spiritualità con un’identità ispirata alla santa agricola Amalberga di Temse.
12. Benazzoli: Amarone della Valpolicella Classico 2018
La famiglia Benazzoli firma un Amarone 2018 profondo, nato tra le vigne di Monte Pastello e le colline moreniche. Storia familiare, terroir e passione in ogni bottiglia.
13. Campania in 48 etichette
La Campania vitivinicola raccontata in 16 tipologie e 48 vini: da Napoli ai Campi Flegrei, passando per Irpinia e Vesuvio. Biodiversità e profondità culturale per una delle regioni più dinamiche.
14. Antonucci premiato (anche col vino senza alcol!)
Stefano Antonucci (Santa Barbara) premiato per il miglior rosato d’Italia con Sensuade 2024. Presentate al Vinitaly anche novità a basso tenore alcolico e analcoliche, in linea con le nuove tendenze.
15. Sfida Vermentino: Maìa di Siddùra domina con 95 punti
Nel panel di Decanter sui Vermentini di Toscana e Sardegna, trionfa Maìa (Siddùra) con 95 punti. Un bianco di Gallura definito “impressionante” dai giudici. Eccellenza sarda in vetta.
16. Startup e sostenibilità: meno pesticidi, più risparmio idrico
BeadRoots e Agreen Biosolutions offrono soluzioni contro siccità e fitofarmaci. Rispettivamente con tecnologie per l’irrigazione intelligente e oli ozonizzati per una viticoltura sostenibile.
17. Vini passiti per la Pasqua: Veronelli docet
Ritorno ai “vini da meditazione”: passiti che celebrano la festa con dolcezza e profondità. Dal Picolit di Rocca Bernarda a nobili Porto d’annata, nel solco di Veronelli.
18. VitignoItalia 2025: a Napoli torna il grande salone del vino
Torna a Napoli (11-13 maggio) il VitignoItalia, con oltre 2000 etichette in degustazione da tutta Italia. Appuntamento alla Stazione Marittima per celebrare le eccellenze enoiche.
19. Bibbiano: omologati due cloni di Sangiovese
La Tenuta di Bibbiano (Chianti Classico) ottiene l’omologa ufficiale per due nuovi cloni: VdC2 e VdM1. Un traguardo scientifico e culturale per l’eredità del Sangiovese Grosso e di Giulio Gambelli.
20. Carmona, Spagna: scoperto il vino liquido romano più antico
Durante un restauro domestico, trovata una tomba romana intatta con un’anfora contenente vino liquido vecchio di 2000 anni. Analisi del 2024 confermano: è il vino più antico mai rinvenuto.
21. Prosecco e intelligenza artificiale: il futuro è Villa Sandi
Droni, sensori, satellite e IA entrano nelle vigne di Villa Sandi (Colline del Prosecco). L’innovazione guida la quarta generazione della famiglia Moretti Polegato verso un futuro sostenibile e smart.
Grazie per l’ascolto. La rassegna stampa di oggi è stata offerta da QUIDQUID. Ci sentiamo domani con tutte le novità dal mondo del vino!
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