Rassegna Stampa Vitivinicola – venerdì 25 Aprile 2025

  • 24/04/2025

Novità enologiche e vini italiani

Nasce il Consorzio dei Vignaioli del Lazio: sfida all'agroindustria

Un nuovo capitolo per il vino laziale. Nasce il Consorzio dei Vignaioli del Lazio, che riunisce 29 aziende vitivinicole indipendenti della regione. L’obiettivo è chiaro: promuovere una viticoltura radicata nel territorio, sostenibile e collaborativa, lontana dai modelli intensivi dell’agroindustria.

A guidare il progetto è Stefano Matturro (L’Avventura di Piglio), affiancato da realtà come Merumalia e Tre Botti. Tra i protagonisti anche Ludovico Botti, eletto vicepresidente del CEVI, che rafforza il legame tra Lazio e le reti europee della viticoltura artigianale.

La fillossera: il flagello che cambiò per sempre la viticoltura europea

Fine '800, un minuscolo insetto, la fillossera, devastò i vigneti europei. Originaria del Nord America, questa parassita distrugge le radici delle viti europee, incapaci di difendersi. Le soluzioni dell’epoca (allagamenti, trattamenti chimici) furono vane. La salvezza arrivò solo con l’innesto su portainnesti americani, pratica oggi ancora alla base della viticoltura mondiale.

Allarme PFAS nel vino europeo: livelli fino a 100 volte oltre l’acqua potabile

Uno studio di Pan Europe lancia l’allarme: i residui di PFAS (i “contaminanti eterni”) sono presenti anche nei vini europei. In particolare, si registra un picco della molecola TFA, derivata dai processi industriali e dal rilascio di gas fluorurati. L’origine è legata a refrigeranti e agenti atmosferici industriali, che penetrano anche nei terreni viticoli.

“Vino naturale? Non basta”: Giovanni Aiello e la scienza in cantina

Giovanni Aiello, enologo pugliese e innovatore della verdeca e del primitivo, rompe gli schemi: «Il vino naturale non può essere un ghetto. Serve anche competenza». Aiello rivaluta il ruolo della scienza, elogiando chi, come Occhipinti e Barraco, ha portato i vini artigianali nelle grandi fiere, abbattendo muri e pregiudizi nel settore.

Signorvino: semplicità e convivialità alla base del successo

Con 42 enoteche in Italia, Signorvino (gruppo Oniverse) continua a innovare l’esperienza del vino. Il General Manager Luca Pizzighella e i fratelli Veronesi puntano su packaging moderno e storytelling accessibile, intercettando nuovi pubblici. Prossima mossa? Un’acquisizione nel Piemonte, con Barolo e Barbaresco al centro del rilancio.

Veneto capofila dei PIWI: la sfida green dei vitigni resistenti

Vitigni resistenti, meno pesticidi, stessa qualità: è la sfida dei vini PIWI. Secondo lo studio IM.VI.BIO.R., il Veneto rappresenta il 38% della produzione nazionale, con 630 ettari coltivati e 173 etichette in commercio. I produttori sono entusiasti: il 96% è pronto a continuare con queste varietà sostenibili.

Calo storico per vino globale: produzione e consumi ai minimi da 60 anni

Secondo l’OIV, il 2024 ha segnato il minimo storico di produzione di vino: 225,8 milioni di ettolitri, -4,8% rispetto al 2023. Anche i consumi crollano: 214,2 milioni di ettolitri. Il calo è dovuto a fattori climatici e a un cambiamento culturale nei consumi. Il mercato si muove verso un fragile equilibrio.

Benanti, pionieri dell’Etna su tutti i versanti della DOC

La famiglia Benanti, tra le più antiche della viticoltura etnea, è oggi l’unica presente su tutti i versanti della DOC Etna. Fondata ufficialmente nel 1988 da Antonino Benanti, oggi è guidata dai figli Salvino e Antonio, sotto l’egida di Brave Wine. Il loro progetto è un mix di storia, innovazione e terroir vulcanico.

Cantina Cavazza: 100 anni tra tradizione e innovazione

Verso il centenario, Cantina Cavazza si conferma simbolo della viticoltura veneta. Dalle radici a Gambellara, oggi si espande sui Colli Berici con la quarta generazione al timone. Un’azienda storica che guarda al futuro, mantenendo il legame con la terra e puntando su qualità e sostenibilità.

NAS, controlli nelle cantine: sanzioni e sequestri nel Nord Italia

Due interventi recenti dei NAS:

  • Valtidone: irregolarità nei registri di cantina e contenitori non etichettati.
  • Modena: sequestrati 6.000 litri di mosto parzialmente fermentato privo di tracciabilità per DOP/IGP.

Le operazioni testimoniano la crescente attenzione per la trasparenza e legalità nel settore vinicolo.

Cepparello 2022: il nuovo gioiello di Isole e Olena

Il Cepparello 2022 di Isole e Olena (Toscana IGT) si conferma tra i top wine italiani. Sangiovese in purezza, affinato 18 mesi in barrique, selezionato dalle migliori parcelle. La cantina, oggi parte del gruppo EPI, continua l’eredità di Paolo De Marchi, mantenendo lo stile elegante e territoriale.

Carte dei vini digitali: il sommelier è in pericolo?

Le nuove carte vini su tablet, lavagne o QR code rendono l’esperienza più interattiva e accessibile. Ma possono davvero sostituire il sommelier? L’esperimento di James Suckling su una compagnia di crociere suggerisce di no: l’interazione umana rimane fondamentale.

Primavera del Prosecco: minibus gratuito per scoprire le colline Unesco

Dal 25 aprile al 4 maggio, parte il servizio gratuito di minibus per esplorare le Colline del Prosecco, patrimonio Unesco. L’iniziativa rientra nel festival “Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco” e permette visite a tappe tra mostre, cantine e panorami mozzafiato.

Export italiano in crescita: gennaio 2025 parte col botto

L’export vinicolo italiano apre il 2025 con il segno più: +7,5% in valore e +1,9% in volume. Gli Stati Uniti guidano la domanda, spinti dall’anticipazione dei dazi. Protagonisti della crescita? Gli spumanti, che valgono da soli 150,4 milioni di euro.

Lucca da bere: vino eroico e biodinamico nei colli toscani

Lucca si conferma terra di biodiversità. Dai colli pisani alla Garfagnana, passando per i Vini delle Coste, l’enologia locale abbraccia pratiche eroiche e biodinamiche, in contesti geologici unici. Una produzione di nicchia che incarna l’identità dei terroir lucchesi.

Mandrarossa: il vino incontra la letteratura con un premio itinerante

Dal cuore della Sicilia nasce il Premio Letterario Mandrarossa, parte del programma di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025. Un viaggio tra vino e narrazione, con tappe nelle librerie italiane e al Salone del Libro di Torino. Perché un buon libro, come un buon vino, va assaporato con lentezza.

“A Bordeaux ci siamo cascati”: il vino ridotto a prodotto finanziario

I négociant francesi denunciano la crisi di Bordeaux, dove anni di speculazione hanno trasformato i vini in strumenti di investimento. Il risultato? Prezzi gonfiati, cantine in crisi e consumatori disorientati. Oggi nei bistrot si beve Primitivo e si cerca freschezza, non etichette blasonate.

Strategie 2025 per il vino italiano: resilienza e nuove sfide globali

Dalla conferenza “L’Economia del Vino”, emerge una parola chiave: resilienza. Il 2025 sarà segnato dalle tensioni sui dazi, ma anche da nuove opportunità. Il settore guarda a digitalizzazione, sostenibilità e valorizzazione delle denominazioni locali per rilanciarsi sui mercati internazionali.

Sabato 26 aprile: torna "Ossola in Cantina"

Otto cantine ossolane aprono le porte per “Ossola in Cantina”. Degustazioni, prodotti tipici e un solo biglietto per vivere l’enoturismo tra le Alpi. L’evento, in collaborazione con Slow Food e AIS, permette un viaggio enogastronomico nella Val d’Ossola con un kit dedicato. Biglietti disponibili online o sul posto (30 euro).

Grazie per l’ascolto. La rassegna stampa di oggi è stata offerta da QUIDQUID. Ci sentiamo domani con tutte le novità dal mondo del vino!

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24/04/2025

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