40.000 produttori, 8 milioni di hl, 1,2 miliardi di euro di export: una certa "dote" quella del vino veneto che si siede a tavolino per crescere.
Ieri a Lonigo, presso la Cantina dei Colli Berici,"Vino Veneto: Strumenti per competitività": Regione, Veneto Agricoltura e Avepa hanno fatto il punto della situazione e presentato le iniziative per il settore vitivinicolo.
“Sono i numeri a parlare chiaro – ha ricordato l’Amministratore Unico di Veneto Agricoltura, Paolo Pizzolato -, si pensi che con 73.000 ettari di terreno destinati a vigneto, 40.000 produttori (compresi i piccoli agricoltori), 8 milioni di ettolitri di vino prodotto nell’ultima vendemmia, 1,2 miliardi di euro di export, il Veneto si colloca in vetta alla classifica delle Regioni viticole italiane”. Questi i dati presentati da Giuseppe Catarin della Regione Veneto.
Altri dettagli rilevanti: l’ultima vendemmia ha prodotto nel Veneto oltre 11,5 milioni di quintali di uve, con Verona (4,7) e Treviso (4,3) in testa, seguite da Vicenza (1,08).
Maria Teresa Coronella, che è alla Direzione Sistema Statistico Regionale, ha illustrato dati che vedono il Veneto primeggiare tra le Regioni italiane in fatto di export di vino. Nel 2010 il Veneto è stato la prima regione per export con una quota del 29,6% del totale esportato,.
I principali mercati esteri: Germania, USA, Regno Unito, Canada, Svizzera, Danimarca, ecc.
A celebrare e motivare l'andamento florido del Vino Veneto, le affermazioni dell' Assessore all’Agricoltura, Franco Manzato "Un settore in buona salute e che vede lontano, sia perché la produzione e l’export stanno andando a gonfie vele, sia perché ha saputo ammodernarsi fin dagli aspetti amministrativi e burocratici”.
Proprio la Regione Veneto a messo a punto un nuovo strumento telematico: un sistema informativo informatizzato e semplificato per lo scenario viticolo regionale.
Ha chiuso Manzato: "Oggi le straordinarie doti del sistema 'Veneto' del vino, che lo hanno portato a primeggiare in Italia per qualità, quantità, competitività di prezzo alla portata di tutti i consumatori e nell'export, si confrontano a testa alta con le problematiche del mercato interno ed internazionale, con la certezza di avere le capacità per affrontare le sempre più difficili sfide in un comparto dove non mancano certo i competitors di valore su scala planetaria".
"Siamo una Regione con le carte in ordine - ha ribadito Manzato -, fatto che ci consente di fare davvero sistema e di avere una struttura pubblica al servizio della filiera. Una filiera che è a sua volta efficiente, utilizza i dati e le informazioni e le restituisce al sistema, accrescendo la nostra forza su un mercato che sta dando ai produttori veneti molte soddisfazioni, nonostante la crisi mondiale. Non per questo però ci sediamo sugli allori, ma guardiamo avanti, verso nuovi traguardi, consapevoli che il vino per noi non è solo un prodotto 'economico' ma è anche immagine del Made in Veneto".
Foto: Tratta dal sito primaveradelprosecco.it