Vignaioli dell'Etna è un evento che mette in luce una delle meraviglie enologiche sicule: i vini dell'Etna.
A Roma il 15 e 16 settembre saranno dedicati proprio ai vini dell'Etna: terra vulcanica, antica e intensa.
I vigneti segnati dalla pietra lavica sono coltivati sul scoscese pedici Etnea in Sicilia sin dall'antica Grecia.
L'Etna: “Montagna di Fuoco” il fascino e il potere
La “Montagna di Fuoco”, come l'ha definita Salvo Foti - uno dei primi a voler recuperare la viticoltura etnea - è un grandissimo punto di riferimento che condiziona l’esistenza di migliaia di abitanti: sin dall'antichità gli agricoltori si affidavano al Vulcano per premonizioni, auspici e previsioni climatiche, hanno sempre cercato di tramandare il fascino e cercato di concentrarlo nei prodotti della terra e soprattutto nel vino.
I vitigni autoctoni dell'ETNA
Ogni versante del vulcano regala dei vigneti singolari e che cambiano a poca distanza. Le terre dell'Etna sono sabbiose e e offrono l'ambiente ideale per quei vitigni.
infatti su questo terreno vulcanico sabbioso Nerello Carricante e Minella riescono a raggiungere la loro massima espressione.
Ecco una breve descrizione dei vitigni dell'Etna.
Nerello Mascalese
Vitigno a bacca nera usata per l’Etna rosso DOC. Il Nerello Mascalese è a maturazione tardiva si vendemmia attorno ad ottobre e produce vini molto differenti in relazione a: versante, altitudine, allevamento. Solitamente i vini dal Nerello hanno un grande struttura e un'eleganza che si evolve con l'invecchiamento.
Nerello Cappuccio
Il Nerello Cappuccio, o Mantellato, è un vitigno a bacca rossa molto diffuso sull'Etna . Il nome deriva dalla conformazione della pianta. Si usa per non più del 20 percento nell’Etna rosso DOC dando al vino una intensità cromatica più forte.
Carricante
Vitigno a bacca bianca che si trova solo ed esclusivamente sull’Etna. Il Carricante è molto produttivo e diffuso sul vulcano ed è la base dell’Etna bianco DOC.
Mannelli
Vitigno autoctono a bacca bianca che si trova solo sulle pendici del vulcano, spesso si associa a Nerello e a Carricante. Il nome deriva dal siciliano e vuol dire “piccolo seno” per la forma dei suoi acini.
I "Vignaioli dell'Etna": a Roma per scoprire le perle enologiche sicule dell'Etna
Per la prima volta a Roma coloro che vorranno scoprire il potere dei vini del vulcano potranno assaporare i prodotti di diciassette cantine che appartengono alle quattro pareti del vulcano. Ci saranno banchi d’assaggio per mettere le differenti e personali interpretazioni delle varietà e la ricchezza dell’enologia etnea.
L’appuntamento è all’Hotel Victoria, in via Campania 4 nel cuore della capitale.
Gli orari previsti sono sabato 15 settembre dalle 14 alle 20 e domenica 16 settembre dalle 12 alle 20.
Lista Produttori a "Vignaioli dell'Etna"
Azienda agricola Barone di Villagrande
Azienda vinicola Benanti
Azienda agricola Calcagno
Azienda agricola Ciro Biondi
Azienda agricola I Custodi delle Vigne dell'Etna
Azienda agricola Edomè
Azienda agricola Feudo Cavaliere
Azienda agricola Girolamo Russo
Azienda agricola Graci
Azienda agricola Mannino Giuseppe
Azienda agricola Passopisciaro
Azienda agricola Tasca d'Almerita
Azienda agricola Tenuta di Fessina
Azienda vitivinicola Terre dell'Etna
Azienda agricola Valcerasa
I Vigneri di Salvo Foti
La Gastronomia
Dolceria Donna Elvira
Corriere Marchigiano
Terre Nere - Terra Duci
"Quando il cielo di Catania è fosco di scirocco, la luna vi si stempera come un'arancia disfatta… ma quando il vento del settentrione, carico dei freschi odori della montagna, fuga e spazza le nebbie notturne …allora la luna di Catania è più forte…"
(Vitaliano Brancati - Don Giovanni in Sicilia)