La Cantina Valpolicella Negrar è 'Amica dell'Ambiente': il premio Eco-Friendly le è stato assegnato da guida del Touring ViniBuoni d'Italia e Verallia.

Tra le cinque aziende vitivinicole premiate la Cantina Valpolicella Negrar è l'unica veneta a ricevere il Premio Eco-friendly per il progetto di sostenibilità in vigna.

La consegna è prevista per sabato 9 novembre 2013 nell’ambito di Merano Wine Festival (9-11/11/13).

 

Cantina Valpolicella Negar: perché le pratiche green?
'In futuro, sempre più consumatori sceglieranno un vino non solo per il prezzo, la varietà e l'origine, ma anche per il rispetto dell'ambiente praticato dai produttori in vigna e cantina, ed il Premio Eco-friendly ci stimola a proseguire nella nostra azione, attenta ai valori di eco-sostenibilità', afferma Daniele Accordini, direttore ed enologo di Cantina Valpolicella Negrar.
La cooperativa di Negrar, 230 soci e 600 ettari di vigneto, è stata scelta per il progetto di sostenibilità in vigna.


 

Quali sono le pratiche eco-friendly di Cantina Valpolicella Negrar?
'Tutti i 230 soci adottano nei loro vigneti la lotta integrata, per cui i trattamenti sono molto ridotti ed eseguiti con prodotti a basso impatto ambientale', spiega Claudio Oliboni, tecnico di campagna della Cantina cooperativa. Inoltre su un terzo dei 600 h di vigneti si pratica la "Confusione Sessuale" come illustra il tecnico: 'Da alcuni anni a questa parte abbiamo adottato la 'confusione sessuale' come metodo naturale per il controllo degli insetti fitofagi, rappresentati soprattutto dalle tignolette e nel 2013 questa pratica, che consiste nell'applicazione sui tralci di vite di speciali diffusori di feromoni sessuali che ostacolano l'incontro fra gli insetti maschio e femmina e dunque la loro proliferazione, ha coinvolto 200 ettari di Valpolicella, cioè circa un terzo della superficie complessiva dei vigneti dei nostri soci'.

La sostenibilità ambientale è una priorità anche in cantina dove c'è un sistema di riciclo delle acque, si usano lampadine a basso consumo energetico, la carta per gli imballi è carta certificata FSC, priva di colle o vernici chimiche e proveniente da foreste dove sono rispettati rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.


Sostenibilità e i costi?

'I costi di applicazione dei metodi naturali in vigna sono leggermente superiori a quelli sostenuti per la difesa convenzionale - conclude l'enologo Accordini - ma i vantaggi in termini di rispetto e tutela dell'ambiente, nonché della salute degli operatori, dei cittadini e dei consumatori sono impagabili'.
Di recente abbiamo sottoposto un sondaggio agli internuati proprio per capire la disponibilità effetiva dei consumatori di pagare una cifra superiore per dei vini prodotti in maniera ecosostenibile.
Ecco cosa è risultato del sondaggio di vinievino "Quando pagheresti in più per un vino sostenibile?"

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05/11/2013
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