Un grave caso di italian sounding a Vinexpo 2015, il salone internazionale dei vini di Bordeaux, uno spumante dal Brasile riportava in etichetta la dicitura “Prosecco”. Ancor più grave questo vino sudamericano è stato premiato in un concorso internazionale svoltosi in Francia.
«Brutta sorpresa - afferma il presidente Stefano Zanette del Consorzio Prosecco Doc- In barba a tutte le regolamentazioni europee si è così giunti a legittimare la presenza al “Salon” di un vino che usurpava, ai sensi della normativa comunitaria, i diritti della nostra denominazione».
È subito partita, da parte dell’ufficio legale del Consorzio Prosecco Doc, la richiesta agli organizzatori di rimuovere il prodotto dalla fiera e, contemporaneamente, sono stati allertati l’Ice, presente al Salone, e il ministero dello Sviluppo economico che hanno agito prontamente.
«Devo ammettere con grande soddisfazione - continua Zanette - che abbiamo avuto, come da tempo chiediamo, la percezione di un “sistema paese” capace di dare assistenza alle aziende italiane».
ll vice ministro allo Sviluppo economico Carlo Calenda, ha dichiarato in proposito che: «Il Governo è fortemente impegnato a combattere l'italian sounding ovunque nel mondo, specie sul continente americano».