Non accenna a smorzarsi la polemica innescata dal “Prosecco hills link”, il servizio Mom di bus navetta che effettua il tour sulle colline della DOCG da Conegliano a Valdobbiadene, colpevole - secondo molti produttori della DOCG - di veicolare una comunicazione incompleta e fuorviante.

Tuttavia, per migliorare la competitività e la visibilità dell’intero Sistema Prosecco, prima che le fughe in avanti e l’eccessivo amor di campanile indeboliscano e inaridiscano le numerose e pur interessanti iniziative, è necessario avviare una reale collaborazione tra il consorzio del Prosecco DOCG e gli altri consorzi del (Doc e Asolo): è questa una strategia chiave per ottenere maggiore riconoscimento a livello globale e per beneficiare della condivisione delle risorse, dell'esperienza e delle conoscenze, nonché di una maggiore forza negoziale nei confronti dei mercati internazionali.

È importante che la collaborazione sia gestita in modo equo e trasparente, con un focus sulle sinergie positive e con l'obiettivo di promuovere la qualità e l'autenticità del Prosecco DOCG, DOC e Asolo: sicuramente potranno sorgere ostacoli nel bilanciare gli interessi di diversi territori e produttori, ma - se ben gestite - queste sfide possono essere superate a beneficio di tutti i soggetti coinvolti.

In primo piano c’è la definizione degli obiettivi comuni e condivisi, allo scopo di pianificare e allocare solidamente le risorse: si tratta soprattutto di identificare aree in cui le competenze e le risorse dei consorzi si completano reciprocamente.

È essenziale poi instaurare canali di comunicazione aperta e trasparente, per prevenire incomprensioni e conflitti, definire ruoli e responsabilità per un utilizzo efficiente delle risorse, creare una struttura decisionale per evitare dispute e rallentamenti, condividere le risorse (intellettuali e materiali) e monitorare collegialmente l’avanzamento delle attività.

La strategia di collaborazione tra i consorzi del Prosecco è promettente e può portare a una maggiore competitività e visibilità a livello globale, purché ci sia da parte di tutti la volontà di praticare una comunicazione aperta, di adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato e di mantenere l'obiettivo di promuovere la qualità e l'autenticità del Sistema Prosecco.

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16/08/2023
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