Verdicchio, simbolo del bere marchigiano, si conferma il bianco sempre più amato dagli esperti italiani. Ad affermarlo l'indagine dell'Università Politecnica delle Marche


Le principali guide enologiche del Paese 2015 (Vini d'Italia, Gambero Rosso, Bibenda, I Vini d'Italia de L'Espresso, I vini di Veronelli, Slow Wine, Vinibuoni d'Italia, guida essenziale ai vini d'Italia e Vitae) hanno assegnato al 'principè delle Marche ben 61 riconoscimenti.

Verdicchio è nel trend dei vitigni autoctoni

La guide mettono in vetta tutti vitigni autoctoni (Verdicchio, Fiano 35, Friulano 29) che guadagnano terreno rispetto.

L'espressione del territorio è vincente a patto, spiega il direttore dell'IMT, Alberto Mazzoni, che si faccia squadra

"La nostra è una vittoria di sistema, nel quale convivono piccoli, medi e grandi produttori, per un totale di 31 aziende premiate. La nostra squadra è composta da 2 zone vinicole, 850 produttori, 16 denominazioni, 9 tipologie di vino. Siamo un pezzo importante del brand Marche".

Brand Marche che cresce in qualità e in numeri

L'export ha superato la soglia del 50% ed il valore spedito è aumentato del 11,2%. Il fatturato complessivo arrivato a quota 36,5 milioni di euro è cresciuto nel 2014 del 7,3%. Il segmento spumante è cresciuto dell'+8%.

L'obiettivo è raggiungere nuovi mercati grazie alla vetrina Marche dell'Expo 2015 e alla nuova ambasciatrice del Verdicchio nel mondo, la campionessa europea e olimpionica di fioretto, Elisa Di Francisca.


°La ricerca è stata commissionata dall'Istituto Marchigiano di Tutela Vini all'Università Politecnica delle Marche.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
19/11/2014
IT EN