Mappato il DNA del Moscato di Scanzo il famoso passito grazie al Consorzio e al CIRIVE
Il Consorzio del Moscato di Scanzo DOCG e del CIRIVE - Centro Interdipartimentale di ricerca per l’innovazione in Viticoltura ed Enologia dell’Università di Milano avevano deciso di mappare geneticamente.
“Valorizzazione dei principali vitigni autoctoni italiani e dei loro “terroir”, questo il progetto era nato da alcuni anni nell’ambito di un finanziamento del MIPAAF – Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
Moscato di Scanzo la DOCG più piccola d’Italia, nel ‘700 pare fosse il più costoso al mondo, “di casa” sulle tavole di zar e reali, fra cui la corte d’Inghilterra, da questa pregevole storia sono nati gli scopi dell'iniziativa: “Due sono i nostri obiettivi principali – spiega la presidente del Consorzio del Moscato di Scanzo DOCG Angelica Cuni - . Da un lato preservare la storia e l’impronta distintiva del nostro vino millenario: è probabile che la varietà a bacca nera si trovasse in zona già al termine del XIV secolo. Dall’altro tutelarlo e farlo crescere ancora in qualità, attraverso un’attenta selezione clonale. Siamo veramente fieri di essere gli apripista e i precursori di questo progetto, che sta portando a livello nazionale alla mappatura e al sequenziamento di altri 50 vitigni autoctoni italiani, che saranno presentati in un apposito convegno nel corso di Vinitaly 2013”.
Per costituire vigneti capaci di esprimere la massima produzione e qualità: 23 sono le linee clonali si intersecano e danno vita ad uno vini italiani vuole arrivare a omologazione e iscrizione dei cloni di maggiore interesse e complementari nel Registro Nazionale delle Varietà di Vite.
I 23 cloni sono stati infatti analizzati in relazione agli aspetti compositivi delle bacche (peso delle bacche, delle bucce, numero di semi, profilo di maturità tecnologica e di maturità fenolica) e, per 7 di questi, rappresentativi della variabilità dei profili di maturazione, le bacche sono state analizzate anche riguardo al profilo aromatico delle uve.
Consorzio di Tutela Moscato di Scanzo DOCG
web: www.consorziomocatodiscanzo.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA
19/02/2013