BiodiVino 2012 assume particolare importanza nell'anno in cui è nato ufficialmente il vino biologico a livello europeo con l’entrata in vigore del regolamento di esecuzione n. 203/12 della Commissione europea, che chiarisce quale caratteristiche debba avere il vino per fregiarsi del logo comunitario.
Dopo anni di confronti non esiste più la contraddizione della dicitura “vino da uve biologiche” che poneva l'accento tra materia prima ricavata con coltivazioni esenti da fitofarmaci di sintesi (uve biologiche) e prodotto ottenuto con tecniche convenzionali (vino), anche se esistevano già i criteri di vinificazione bio in disciplinari volontari.
Ora “i vinificatori biologici dell`Unione già riescono a ridurre il tenore di anidride solforosa nei vini ottenuti da uve biologiche, rispetto al tenore massimo di anidride solforosa autorizzato per i vini non biologici.” Quindi si è limitato l'uso di anidride solforosa con l'obiettivo di eliminare questo trattamento. Inoltre da subito sono esclusi: la dealcolizzazione e la concentrazione parziale a freddo.
Le commissioni di degustazione del premio Biodivino, giunto alla nona edizione, si sono riunite a Lamezia Terme ed hanno valutato nella stessa occasione i ivni del concorso internazionale “Selezione del Sindaco”.
Anche i migliori classificati della “Selezione del Sindaco” sono tutti vini biologici.
I campioni a partecipare a BiodiVino 2012 sono stati più di 1.300.
La gran medaglia d’oro è andata alla Azienda agricola Francesco Poli Santa Massenza, di Vezzano, in Trentino per il suo Vino Santo Trentino (vitigno Nosiola).
Ecco la distribuzione numerica della altre medaglie:
medaglie d’oro: 7,
medaglie d’argento 51,
menzioni speciali 48
Ecco la lista dei vini più alti nel podio di BiodiVino 2012
GRAN MEDAGLIA D'ORO
-VINO SANTO TRENTINO, 2001, NOSIOLA, AZ. AGRICOLA FRANCESCO POLI S.MASSENZA, TRENTINO
MEDAGLIA D'ORO
-CUPIALTO, MAREMMA TOSCANA, 2010. AZ.AGR. LECCETA DEL SARTO, TOSCANA
-IL SIGILLO, AGLIANICO DEL VULTURE, 2008, CANTINE DEL NOTAIO SOC. AGR. A R.L., BASILICATA
-CAMPO ARSICCIO, TOSCANO O TOSCANA, 2005, FATTORIA LA TRAIANA, TOSCANA
-PRIM'AMORE, NOTO MOSCATO, 2008, BAGLIO DEI FENICOTTERI, SICILIA
-RASULA NERO D'AVOLA, SICILIA, 2010, MAGGIO VINI S.A.S, SICILIA
-VINSANTO DOC 2008, VIN SANTO DEL CHIANTI, 2008, MALVASIA, FATT. LA VIALLA DI GIANNI ANTONIO E BANDINO LO FRANCO SOC.AGR. SEMPLICE, TOSCANA
-DONNA ORGILLA, OFFIDA, 2011, PECORINO, AZ. AGR. FIORANO, MARCHE
La premiazione si terrà Roma in Campidoglio il prossimo 9 luglio alla presenza del presidente di Città del Bio Claudio Serafini, del direttore Ignazio Garau e di rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali. Per sottolinare il legame del vino biologico con il territorio di produzione verrano premiati anche i sindaci dei vini vinicitori.
Saranno premiati anche i sindaci nei cui territori sono stati prodotti i vini vincitori.