Export e mercato estero: L'export del vino italiano mostra una crescita nel primo semestre del 2024 con un aumento del 6,3% in volume e del 4,7% in valore, dominato dai mercati extra-UE.

Consumi interni: I consumi di vino fuori casa in Italia mostrano una dinamica mista; alcuni puntano su vini di alta gamma, spesso stranieri come il Champagne, mentre i vini italiani vedono una preferenza crescente verso i bianchi rispetto ai rossi.

Impatto economico: L'indagine di Mediobanca svela un incremento del 9% nel fatturato delle aziende vinicole italiane nel 2022, con una crescita significativa sia all'estero (+7%) che in Italia (+11%). Nonostante ciò, il settore sconta pressioni inflazionistiche e un aumento degli oneri finanziari, che influenzano negativamente gli utili.

Giacenze e prospettive: La vendemmia del 2023 è stata scarsa, e nonostante una vendemmia normale prevista per il 2024, si prevedono giacenze elevate. Questo insieme a un rallentamento generale delle esportazioni pone sfide per il futuro del settore.

Mercato enologico e tendenze: Le enoteche italiane vedono un interesse crescente per i vini bianchi durante l'estate, con una clientela che mostra curiosità verso i vini di qualità. Nonostante ciò, il settore nel complesso sta rallentando a causa di una varietà di fattori economici e di consumo.

Vendite in calo: Un rapporto dell'Osservatorio Uiv-Ismea evidenzia una riduzione del 2,5% nelle vendite di vino nel primo semestre del 2024, con particolare impatto sui vini fermi e frizzanti, a fronte di un leggero aumento per gli spumanti.

Questi elementi delineano un quadro di incertezza e sfida per il settore vinicolo italiano, che deve navigare tra le fluttuazioni di mercato e le evoluzioni dei gusti dei consumatori.

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31/08/2024
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