Proposta Vini prevede una crescita del fatturato tra il 4% e il 6% entro fine anno, nonostante un inizio lento dovuto al maltempo.
Il turismo estivo sta spingendo il consumo di vini italiani, con Prosecco e Asti Spumante in testa. L'export verso mercati come Cina e USA mostra segni di ripresa, mentre il settore spirits registra una crescita significativa, trainata dal boom di gin e liquori.
L'Osservatorio Uiv segnala una riduzione delle giacenze e un aumento dei prezzi, con le bollicine italiane che riprendono quota negli Stati Uniti. Tuttavia, i consumi di vini premium rimangono contenuti, riflettendo l'impatto dell'inflazione e la riduzione della capacità di spesa dei consumatori.
Edoardo Freddi prevede un 2024 con una vendemmia a "due velocità": anticipata al sud e ritardata al nord, a causa delle condizioni climatiche contrastanti. Nonostante le sfide, il turismo continua a sostenere l'export del vino italiano, con una crescente domanda di vini a bassa gradazione alcolica.
