Negli ultimi trent'anni, il mercato domestico del vino si è dimezzato, spingendo molte aziende a orientarsi verso l'export. Questa contrazione della domanda interna, unita al calo dei consumi globali, ha portato a un aumento delle giacenze nelle cantine nazionali, specialmente nel segmento delle Indicazioni Geografiche (IG). Nel 2023, le giacenze hanno superato i 50 milioni di ettolitri, superando la produzione annuale. La superficie vitata è diminuita del 15% dal 2000 al 2023, passando da 792.440 a 675.135 ettari, con variazioni significative tra le regioni:
Nel 2024, le vendite nel mercato nazionale attraverso la grande distribuzione hanno evidenziato un calo del 1,5% nei primi nove mesi. Nonostante una timida ripresa nel terzo trimestre, il volume complessivo delle vendite è rimasto negativo.
Export e Mercati Internazionali
Con un fatturato di quasi 14 miliardi di euro, 240.000 imprese produttrici e 8 miliardi di euro di valore all'esportazione, il vino rappresenta il 10% dell'agroalimentare nazionale. Nonostante una flessione nel 2023, l'Italia si è confermata primo esportatore mondiale in volume, davanti a Spagna e Francia, e secondo in valore dopo la Francia, con un ruolo rafforzato nel segmento degli spumanti. Nel 2024, l'export italiano è stato trainato dagli spumanti, in particolare dal Prosecco, che rappresenta ormai 2 bottiglie su 10 di vino italiano esportato. Le stime di Nomisma Wine Monitor indicano una crescita dell'export superiore al 4% nel 2024, superando gli 8 miliardi di euro.
Sfide Normative e Geopolitiche
Il settore affronta rischi legati a nuove normative europee che propongono etichette allarmistiche e maggiori tassazioni per scoraggiare il consumo di alcol. Organizzazioni come Coldiretti e Unione Italiana Vini hanno espresso preoccupazione, sottolineando che tali misure potrebbero mettere a rischio un settore chiave del Made in Italy. Sul fronte internazionale, i dazi statunitensi sul vino italiano potrebbero determinare nel 2025 una perdita stimata di 330 milioni di euro nelle vendite, considerando che gli USA rappresentano un mercato strategico, con spedizioni che nel 2024 hanno superato 1,9 miliardi di euro, pari al 24% dell'export del vino italiano nel mondo.
Tendenze di Consumo e Innovazione
Il mercato del vino sta evidenziando una crescente polarizzazione:
Parallelamente, il segmento dei vini biologici, vegani e naturali sta guadagnando quote di mercato, rispondendo alle nuove esigenze di sostenibilità espresse dai consumatori internazionali. Negli Stati Uniti, si osserva un crescente interesse per vini bianchi, sostenibili e a basso contenuto alcolico, offrendo opportunità per i produttori italiani disposti ad adattarsi a queste nuove preferenze.
Conclusioni
Il settore vinicolo italiano si trova a un bivio, con la necessità di bilanciare la tradizione con l'innovazione, affrontando sfide normative e geopolitiche, e adattandosi alle mutevoli tendenze di consumo per mantenere e rafforzare la propria posizione sia sul mercato interno che su quello internazionale.