Nel primo trimestre del 2024, l'export verso la Cina ha registrato un aumento (+8,6%), mentre le vendite in Giappone sono diminuite. Nonostante ciò, l'export globale ha raggiunto i 1,84 miliardi di euro, segnando un incremento del 3,8% rispetto al 2023, con un contributo significativo dagli Stati Uniti.
Sul fronte domestico, i primi sei mesi del 2024 hanno visto un calo nei volumi venduti attraverso la grande distribuzione organizzata, con l'eccezione degli spumanti che hanno ripreso a crescere. Al contrario, il turismo enologico e le vendite online stanno vivendo un'ascesa, grazie alla forte attrattiva delle regioni vinicole italiane, come il Lago di Garda e le sue specialità come il Lugana Doc.
A livello internazionale, il rosato mantiene una posizione stabile, con la Francia che continua a dominare la produzione e l'export di questa tipologia di vino.
Infine, il Regno Unito rimane un mercato chiave per il vino italiano, con importazioni in crescita nei primi mesi del 2024 e un incremento significativo delle vendite di Prosecco, confermando la posizione dell'Italia come seconda nazione più competitiva nel mercato vitivinicolo mondiale dopo la Francia.