Nasce "Città del Vino Lab" per accogliere l'enoturista
Grazie a Città del Vino dal 2012 nasce un laboratorio di formazione itinerante per migliorare l'accoglienza dei Turisti del vino nei territori "eno-votati"
Sindaci, amministratori, agenti di polizia, operatori turistici, privati, proprietari di aziende e strutture ricettive e privati dei Comuni del Vino potranno andare a scuola per informarsi su strumenti, buone pratiche, aggiornamenti ed ultime tendenze per migliorare l’intera filiera dell’accoglienza nei territori del vino.
Ci saranno progetti formativi, articolati in una serie di lezioni tenute dagli esperti delle Città del Vino, alcuni esempi: “Bere moderato e consapevole”, “Modelli di marketing urbano per i territori del vino”.
All'ordine del giorno ci saranno: nuove forme di sviluppo per il turismo enogastronimico, la promozione del territorio, la tutela dell’ambiente, la valorizzazione dei centri storici e del loro rapporto con la campagna, la trasmissione della memoria locale e l’educazione alimentare e al bere moderato, il recupero di aree rurali dismesse o degradate e di spazi verdi, l’uso dei voucher per sostenere l’occupazione e la sicurezza sul lavoro, la creazione di marchi di qualità.
Come illustra il presidende di Città del Vino: “Con questo nuovo progetto le Città del Vino vogliono svolgere un ruolo concreto di azione politica e di attivazione di buone pratiche, fornendo alle amministrazioni locali gli strumenti più idonei ed aggiornati a promuovere il buon governo ed il benessere collettivo nei territori del vino. Il laboratorio dovrà raccogliere le competenze già presenti nei territori, tradurle in supporti operativi su misura per le esigenze particolari dei Comuni del Vino, e diventare punto di riferimento per riflettere e fornire risposte sulle politiche territoriali e, viceversa, da queste trarre indicazioni e contributi per il miglioramento del sistema nazionale”.
Attenzioni dovute per il settore dell 'enoturismo che può dare molte chance di sviluppo in Italia!
