Due nove etichette a completamento della linea

L’azienda chiantigiana Viticcio esce sul mercato con due nuovi vini - un Morellino e un Toscana Rosato - che andranno a completare la gamma aziendale, già composta da tre Chianti Classico, due Bolgheri e un vermentino della Maremma. In comune le due nuove etichette hanno lo stesso territorio di provenienza: precisamente la località Poggio La Mozza, a Magliano in Toscana, in provincia di Grosseto. Qui i vigneti di sangiovese, merlot e cabernet sauvignon, allevati a guyot e posti a 150 metri sopra il livello del mare, hanno un’esposizione nord-nord est con suoli ricchi di scheletro di rocce arenarie a franco sabbiosi-limosi, che contribuiscono a dare sapidità alle uve, mentre l’influenza delle brezze marine attribuisce ai vini caratteristiche aromatiche uniche.Due nuove referenze per una sola vocazione: produrre vini di alta qualità nei territori più vocati della Toscana, nel rispetto delle pratiche biologiche e biodinamiche.

Morellino e Toscano Rosato

MORELLINO DI SCANSANO DOCG 2015

85% sangiovese, 10% cabernet sauvignon e 5%merlot

La vendemmia avviene manualmente, dalla prima metà di settembre per il merlot, l’ultima per il sangiovese e la prima di ottobre per il cabernet sauvignon. In cantina, la fermentazione alcolica si svolge a 28-30°C in vasche di acciaio, con macerazioni di circa 10 giorni. Segue l’affinamento in barrique da 225 litri per 10-12 mesi e acciaio per ulteriori 3-5 mesi.

Di colore rosso rubino, al naso presenta sentori eterei che ricordano le amarene e la frutta matura, combinati a note di vaniglia. In bocca è ricco e sapido, con tannini che quando svaniscono evidenziano un ritorno di freschezza.

Il Morellino di Scansano DOCG è disponibile in 20.000 campioni e ha un potenziale di affinamento in bottiglia fino a 8 anni.

MASSAIA 2016, TOSCANA ROSATO IGT

sangiovese 85% e merlot 15%

Massaia è un vino rosato prodotto dalle migliori uve di sangiovese (85%) e merlot (15%), successivamente vinificate in bianco a basse temperature.

La vendemmia, rigorosamente manuale, si svolge nella prima settimana di settembre per il merlot e dalla seconda per il sangiovese. La fermentazione alcolica si svolge con lieviti indigeni a 12°C per oltre un mese, con decantazione statica a freddo e senza fermentazione malolattica. Segue un breve affinamento in acciaio sulle proprie fecce per circa sei mesi.

Nel bicchiere si presenta di colore cipolla dorato, al naso sentori di frutta matura di fragolina e ciliegia accompagnati da note floreali di violetta e pregiato pepe rosa. In bocca è fresco, sapido e minerale, con un finale lungo e un retrogusto ammandorlato.

Prodotto in sole 3.500 bottiglie ha un potenziale di invecchiamento fino a due anni.

 

I due nuovi alfieri dell'azienda
© RIPRODUZIONE RISERVATA
03/06/2017
IT EN