Un anniversario che rappresenta non solo un bilancio, ma anche un omaggio a una storia fatta di passione, dedizione e continua evoluzione. Questo percorso, lungo quattro decenni, è il frutto di impegno costante e di una visione condivisa da tutti i produttori che operano nei territori di Asolo e del Montello, un luogo dove la cultura del vino è radicata e ha saputo evolversi nel tempo.
Il via alle celebrazioni verrà dato il 7 aprile 2025, alle ore 10:00 con un brindisi inaugurale aperto al pubblico presso lo stand istituzionale (Padiglione 8 - Stand F7) della fiera veronese. Questo momento simbolico rappresenterà il coronamento di un lungo cammino di crescita, di successi e di sfide vinte, e sarà l’occasione per guardare con orgoglio ai risultati ottenuti e con entusiasmo verso il futuro. Il 2025 si prospetta infatti ricco di novità e occasioni di incontro, grazie anche a sinergie in ambito culturale e artistico con attori del territorio che vedranno la luce nei prossimi mesi.
I vini Asolo e Montello, come l'Asolo Prosecco Superiore DOCG, il Montello DOCG e il Montello Asolo DOC, si distinguono per la loro eleganza e per il profondo legame con il territorio. I produttori di queste terre devono la propria identità a vitigni autoctoni come Glera, Perera, Recantina e Bianchetta, ma sono anche stati fra i primi in Italia a produrre rossi da taglio bordolese e ad introdurre la versione Extra Brut nel mondo del Prosecco, testimoniando la capacità del Consorzio di rinnovarsi pur non dimenticando le proprie radici. Durante la fiera, il Consorzio di Tutela Vini Asolo Montello offrirà una serie di masterclass (per prenotazioni: promozione@asolomontello.it) per approfondire la conoscenza delle sue denominazioni:
Da domenica a martedì, a partire dalle 12:00 fino alle ore 14:00 i vini del territorio saranno accompagnati dal formaggio Piave, grazie alla collaborazione con il Consorzio Tutela Formaggio Piave Dop, e da piatti tipici locali, preparati dagli chef del territorio, offrendo ai visitatori un’opportunità unica per assaporare i sapori autentici di queste terre. La proposta gastronomica sarà curata domenica 6 aprile da Ristorante 1922 di Ciano del Montello (Gnocco di patate del Montello e ortiche, ripieno morbido di formaggio Piave DOP Vecchio Lattebusche, spugnole ed erbette spontanee), lunedì 7 aprile da Ristorante Boomerang di Giavera del Montello (Baccalà alla Vicentina accompagnato da Piave DOP selezione “Oro”) e martedì 8 aprile da Ristorante Da Gerry di Monfumo (Risotto ai germogli misti di primavera mantecato all’olio extra vergine della Pedemontana e Piave Mezzano)
Vinitaly sarà l'occasione per scoprire anche la storia di queste terre: non solo Asolo e il suo centro storico ma anche Villa Barbaro a Maser, progettata da Andrea Palladio e il Museo Gypsoteca Antonio Canova a Possagno, che custodisce le opere del celebre scultore; il Montello con l’Abbazia di Sant’Eustachio, dove Monsignor Della Casa scrisse il celebre Galateo, e i Percorsi della Grande Guerra, che raccontano le vicende della Prima Guerra Mondiale.