Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato sarà presente, nel Padiglione 10, H3 Isola 6, nell'area Piemonte Land-UnionCamere.
In occasione della più grande vetrina dell’enologia italiana, il Consorzio ha organizzato non solo il grande banco d’assaggio, con le 100 etichette delle 13 denominazioni tutelate, ma anche quattro convegni e degustazioni guidateda esperti nazionali e internazionali. In più, nello spazio espositivo consortile saranno dedicate due aree al Nizza docg e al Ruchè di Castagnole Monferrato. Previsti alcuni desk per una decina di produttori.
Inoltre, la Barbera d’Asti sarà protagonista di una delle masterclass previste a ‘Vinitaly and the City’, il ‘fuori salone’ di Verona in programma nei palazzi storici e nelle piazze del centro scaligero domenica 15 aprile 2018 (ore 19). La prestigiosa Loggia Antica di Piazza dei Signori sarà allestita a sala degustazione ed eccezionalmente riservata ai grand tasting di Barbera d’Asti. Un'occasione per celebrare ricchezza ed eterogeneità del patrimonio vinicolo di Asti e del Monferrato, rimarcandone lo straordinario livello qualitativo, alla luce del peso che il comparto riveste nell'economia della produzione enologica di qualità. La masterclass sarà condotta dal giornalista, degustatore e appassionato di cultura alimentare Paolo Massobrio.
“La Barbera d’Asti e i vini del Monferrato saranno protagonisti non solo della più grande vetrina italiana del settore - spiega il presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, Filippo Mobrici - ma per la prima volta anche all’evento ‘off’ organizzato nei cortili e nei palazzi storici del centro di Verona. Un’opportunità che l’organizzazione ha deciso di riservare a una delle più grandi produzioni enologiche italiane, uno dei vini più rappresentativi del Piemonte. Un omaggio alla Barbera d’Asti, che prosegue all’interno dei padiglioni fieristici, nell’area istituzionale, dove abbiamo organizzato quattro eventi. Il via con la presentazione della mappa del Nizza docg, poi un focus sul Grignolino, i Nebbioli del Monferrato e il Freisa, uno dei più antichi vitigni piemontesi. Ogni incontro avrà come relatori giornalisti e alcuni dei massimi esperti italiani e internazionali”.
PROGRAMMA BARBERA D’ASTI E VINI DEL MONFERRATO AL VINITALY 2018
Presentazione della mappa del Nizza docg – relatori Alessandro Masnaghetti (Editore Enogea), Gianni Fabrizio (Gambero Rosso), Filippo Mobrici (presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato) e Gianni Bertolino (presidente associazione Produttori Nizza docg).
Originale ed estroso: l’imprevedibile Grignolino – relatori Paolo Massobrio (giornalista) e Filippo Mobrici (presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato)
I Nebbioli del Monferrato – relatori Ian Dagata (direttore di Vinus e direttore creativo del progetto Collisioni Wine project), Hayley Black (Wine Director di Tutta Bella) e Filippo Mobrici (presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato)
Alla scoperta del Freisa, antico vitigno del Piemonte – relatori Alfonso Cevola (esperto) e Filippo Mobrici (presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato)
I NUMERI DEL CONSORZIO, DELLA BARBERA D’ASTI E DEI VINI DEL MONFERRATO
Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, nato nel 1946, oggi tutela e promuove 13 denominazioni: 10 doc(Albugnano, Cortese dell’Alto Monferrato, Dolcetto d’Asti, Freisa d’Asti, Grignolino d’Asti, Loazzolo, Malvasia di Castelnuovo Don Bosco, Monferrato, Piemonte, Terre Alfieri) e 3 docg (Barbera d’Asti, Ruché di Castagnole Monferrato e il Nizza docg, in attesa di conclusione dell’iter comunitario).
Grazie agli 11 mila ettari di vigneti coltivati nelle province di Asti, Alessandria e Cuneo, idonei alle denominazioni tutelate, il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato rappresenta il più grande Consorzio di riferimento del Piemonte. Oggi conta oltre 300 aziende vitivinicole associate.
Nel 2017 le bottiglie di tutte le denominazioni del Monferrato tutelate dal Consorzio sono state 66.587.240(499.404,30 ettolitri).
Nel 2017 le bottiglie di Barbera d’Asti prodotte sono state 21.134.233, corrispondenti a 158.506,75 ettolitri, facendo registrare +6,3% (1.261.764 bottiglie in più) rispetto al 2016. Oltre 10 milioni di bottiglie raggiungono i mercati esteri e sono dirette soprattutto verso Gran Bretagna, Paesi scandinavi e Germania (60%), i principali Paesi di riferimento. Il 30% va in America (con prevalenza di Canada e Stati Uniti), 9% in Asia.
La Barbera d’Asti docg è coltivabile in 167 Comuni del Piemonte: 116 si trovano in provincia di Asti e 51 in provincia di Alessandria. La superficie vitata del Piemonte Barbera doc, invece, è più estesa e abbraccia 351 Comuni: 116 in provincia di Asti, 141 in provincia di Alessandria e 94 in Provincia di Cuneo.