Si rinnova l'emozione, cambia il colore del vino, resta il sostegno dell'Associazione alle bambine accolte presso la Casa di Anita in Kenya.

A Casa di Anita sono destinate le donazioni che saranno raccolte grazie a circa 600 bottiglie da 750 mL e a 50 Magnum da 1500 mL, prodotti grazie alla collaborazione con Autoctona e alla rete di altri partner: EnoVetro, VinVentions, Pandolfini, OvisNigra e Promuovere

Di sole, di acqua, di terra e di rispetto respiro. Uva DiVento vino

Di valori e di idee mi nutro. Pensiero DiVento azione

Di accoglienza, di cura e di scuola ho bisogno. Bambina di strada DiVento donna

Il nostro primo vino, nato nel 2016, era un vino bianco: DiVento. Un nome inteso a significare la forza del divenire, della trasformazione, del cambiamento. Un cambiamento simbolicamente rappresentato e favorito dal vento che soffia verso un ambiente migliore e una società più equa.

DiVento non era un vino qualunque, era un vino nuovo.

Nuovo per il modo in cui era nato: materie prime, servizi e professionalità necessari per produrlo erano stati messi a disposizione da una rete di partner che avevano creduto in noi e condiviso il nostro progetto di impegno sociale.

Nuovo per le sue caratteristiche: DiVento era prodotto con un'attenzione speciale alla sostenibilità.

Nuovo per lo scopo per cui era nato: essere distribuito per raccogliere fondi da destinare alla "Casa di Anita", il progetto di Amani che in Kenya offre ospitalità alle bambine di strada, un nuovo luogo, più sicuro, che garantisca loro alternative e opportunità.

 

Nel 2019 torniamo con un nuovo vino.

DiVento 2018 è un IGT Toscana ottenuto dalla vinificazione di uve biologiche e affinato in legno. I vigneti in cui sono maturate le uve sono coltivati in biologico, con attenzione all'uso di bassi dosaggi di rame e alla conservazione della sostanza organica nel suolo.
Salvaguardia della biodiversità, inerbimenti e rispetto di microrganismi e insetti utili del vigneto e dell'ambiente che lo circonda, sono stati principi fondamentali nella coltivazione fino alla vendemmia manuale. La vinificazione ha previsto l'uso di lieviti certificati bio e di tecnologie a basso consumo energetico, tra cui anche il recupero della CO2 prodotta in fermentazione per la movimentazione del mosto e del vino.

Il vino ha riposato 3 mesi in barrique di legno francese. La bottiglia in vetro leggero, l'etichetta e il cofanetto in carta e cartone riciclati, il tappo prodotto con biopolimeri innovativi di origine vegetale ottenuti con una bassissima impronta di carbonio e un'impronta idrica prossima allo zero, confermano l'attenzione delle Donne della Vite e di Autoctona ai temi della sostenibilità. L'etichetta e il packaging esterno sono in carta e cartone riciclati e i confanetti per la versione magnum sono stati realizzati dalla Cooperativa di Solidarietà Sociale Gruppo 78 (Volano, TN), attiva in progetti di inclusione ed emancipazione sociale di persone in difficoltà.

DiVento Rosso nasce in collaborazione con Autoctona e una rete di altri partner: EnoVetro, VinVentions, Pandolfini, OvisNigra e Promuovere. Tutto il processo di produzione di DiVento Rosso 2018, dalla raccolta all'imbottigliamento, è stato seguito e documentato da Autoctona e dalle Donne della Vite.
 

DiVento Rosso sarà presentato in occasione della serata organizzata da Amani per ricordare Giulio Bianchi e festeggiare il ventennale della Casa di Anita. L'evento si svolgerà al Pime di Milano il prossimo sabato 12 ottobre, con un concerto dei cori gospel Incontrotempo e Sparkling Water.

 

 

Le circa 600 bottiglie da 750 ml e i 50 Magnum da 1500 ml saranno cedute a fronte di una donazione minima di 10,00 € per la bottiglia da 750 ml e di 30,00 € per il magnum.

Tutti i fondi raccolti, detratte le spese sostenute per la realizzazione del progetto – rendicontate in modo assolutamente trasparente – saranno donati ad Amani per finanziare il progetto della Casa di Anita.

 

Autoctona: dalla coltivazione alla vinificazione

Autoctona nasce con l'obiettivo di offrire alta professionalità nel mondo dei servizi enologici. Grazie a due cantine di vinificazione e a 80 ettari di vigneto gestiti in agricoltura biologica, Autoctona è in grado di realizzare progetti enologici "a misura" dei clienti anche in conto lavorazione. Autoctona rappresenta oggi il partner ideale a supporto di enologi, cantine e aziende commerciali, per la realizzazione di vini, anche biologici, per mercati sempre più esigenti, garantendo la tracciabilità di lavorazione, dal vigneto alla bottiglia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
07/10/2019
IT EN