Una tavola rotonda per approfondire il tema della sostenibilità: è l'iniziativa messa in programma dalla delegazione pugliese dell'associazione nazionale Le Donne del Vino per la mattina di sabato 7 marzo, nell'ambito delle attività che ogni anno, a marzo, si svolgono in tutta la penisola per la "Festa delle Donne del Vino".
Quest'anno, infatti, dal 1 al 14 marzo in tutta Italia si accendono i riflettori sulla tutela dell'ambiente e sul risparmio energetico, con appuntamenti che si racchiudono nel tema "Donne, vino e ambiente".
La delegazione Puglia delle Donne del Vino, guidata da Marianna Cardone, propone una tavola rotonda dal titolo "La Puglia del vino sulla strada della sostenibilità" per indagare le azioni delle aziende vinicole pugliesi in favore del rispetto dell'ambiente e le pratiche più diffuse messe in campo per salvaguardare il territorio, con ospiti esperti e case history delle socie produttrici che hanno progetti green nella loro cantina in essere o in fase di avvio.
Appuntamento sabato 7 marzo alle 10 nelle sale dei "Produttori di Manduria" in via Fabio Massimo 19 a Manduria.
A raccontare le esperienze virtuose delle proprie aziende: Anna Gennari, Produttori di Manduria; Sabrina Soloperto, Soloperto Vini Manduria; Flora Saponari, Vignaflora; Graziana Maiorano, WalkingWine; con contributi video Roberta D'Arpa delle Cantine PaoloLeo, Marzia Varvaglione e Maria Teresa Basile della Cantina Varvaglione, Francesca Bruni di Vetrére.
Al tavolo dei relatori interverranno poi degli esperti in materia di sostenibilità: Rossella Ghionda, consulente esperta di certificazioni aziendali e auditor che approfondirà il tema della sostenibilità in cantina, in particolare analizzando il caso "Produttori di Manduria"; Stefano Stefanucci, Direttore di Equalitas, che promuove la sostenibilità delle filiere agroalimentari e in particolare del vino; Massimo Tripaldi, presidente Assoenologi Puglia, Basilicata e Calabria; Giuseppe Maggi, coordinatore della Fondazione ITS Agroalimentare Puglia che parlerà del corso in itinere sull'innovazione della blockchain (una sorta di registro condiviso da più nodi di una rete) nei sistemi di tracciabilità delle filiere agroalimentari e in particolare in agricoltura e in vigna. Infine interverrà per un saluto Francesco Liantonio, vice-presidente di Federdoc, la federazione dei consorzi di tutela delle denominazioni di origine.