Il porto turistico di Vieste e il ristorante Il Capriccio sono stati luogo ideale per parlare di vino, wine marketing e comunicazione esperienziale, i temi del talk che, come da tradizione, ha aperto l'evento e ha dato spazio a un breve approfondimento culturale. Madrina dell'evento Violante Placido, nella duplice veste di attrice e imprenditrice del vino, che ha raccontato come il mondo vino sia parte delle sue radici familiari e legame con la terra di Puglia, che si rinsalda grazie alla sua realtà familiare della cantina Placido Volpone.
L'evento si è svolto in forma ridotta a causa delle avverse e anomale condizioni climatiche che hanno visto un temporale e una tromba d'aria abbattersi sul Gargano: la serata, infatti, prevedeva un talk seguito da un aperitivo in barca con i vini delle imprenditrici socie della Daunia, tra le suggestive calette di Vieste e con una cena sul molo, con banchi di assaggio di tutti i vini delle socie pugliesi. Per garantire l'incolumità di organizzatori e partecipanti si è svolto solo il talk, momento che ha messo in relazione produttrici e partecipanti creando quelle sinergie che sono alla base delle attività dell'associazione.
«È con molto dispiacere che abbiamo dovuto annullare una parte dell'evento per avversità climatiche purtroppo imprevedibili»- spiega Marianna Cardone, delegata per la Puglia dell'associazione nazionale Le Donne del Vino - «oltre l'aperitivo in barca, format speciale di questa edizione, avevamo venti vini in degustazione delle socie produttrici pugliesi in abbinamento ai piatti dello chef Leonardo Vescera, che ci avrebbero accompagnato durante la serata in un viaggio emozionale da nord a sud della Puglia. Nonostante non sia stato possibile vivere questa esperienza con tutti gli ospiti venuti da diverse parti della Puglia, lo spirito di gruppo delle socie e l'encomiabile supporto dello staff del ristorante, ci ha permesso di chiudere la serata insieme senza perderci d'animo e pensando già a una prossima edizione. Nonostante tutto abbiamo raggiunto un obiettivo importante, coinvolgere partner di qualità del territorio facendo squadra e creando legami che grazie al vino ci arricchiscono e stimolano a continuare sulla strada della valorizzazione del nostro importante patrimonio enologico e ambientale».
Il talk, moderato da Dalila D'Allocco, responsabile marketing per l'agenzia Marketing Movers, media partner dell'evento, ha visto alternarsi Toni Augello, formatore e consulente di digital marketing, esperto di comunicazione esperienziale che ha fatto il punto sulla narrazione territoriale e sul valore dello storytelling e dello storydoing, come strumenti di marketing essenziali per un racconto autentico ed efficace del territorio e del vino; Nicola di Lernia, con la sua attività pluridecennale nella vendita del vino, ha fornito spunti utili a comprendere come è cambiato l'approccio al vino anche dei più giovani, come sia necessario passare a un racconto che coinvolga maggiormente il consumatore attraverso l'ideazione di una vera esperienza, e come la tecnologia può creare nuove opportunità di business e performance di successo. Interventi anche di Marianna Cardone, Violante Placido e l'assessore del Comune di Vieste Dario Carlino per i saluti.
Le cantine che hanno partecipato: Antica Masseria Jorche, Apollonio, Caiaffa Vini, Cantina La Marchesa, Cantine Merinum, Cantine Paolo Leo, Cardone Vini, Claudio Quarta Vignaiolo, Garofano Vigneti e Cantine, Madrileone, Mandwinery, Placido Volpone, Produttori Vini Manduria, Soloperto, Tenute Rubino, Terribile, Varvaglione, Vetrère, Vignaflora, Villa Agreste. "Aperibox" con prodotti locali offerto dalla socia Carmela Lombardi della Salumeria Lombardi.
L'evento ha avuto il patrocinio del Comune di Vieste, si è svolto in collaborazione con il ristorante Il Capriccio Vieste. Media Partner Marketing Movers; Main sponsor Agrisud Farmacia Agricola Foggia; sponsor Amorim Cork Italia, Ecodaunia, Lombardi Group srl.