La linea di vini bio di Masi è ora disponibile in abbinamento alle pizze del celebre locale milanese. Un connubio che ricerca nuove frontiere del gusto, nel segno dell’autenticità e la sostenibilità.

Masi, produttore leader di Amarone e vini premium, annuncia la sua collaborazione con Giolina, il locale milanese noto per la sua declinazione unica della pizza napoletana. Un progetto che esprime l’anima innovativa e la competenza tecnica dei due brand e risponde a nuove abitudini di consumo, sempre più responsabili e attente al benessere delle persone e del pianeta.

Pizza e vino sono eccellenze della tradizione enogastronomica italiana, frutto di un ‘saper fare’ che negli ultimi anni è andato incontro a nuove tendenze: la pizza – come la cucina moderna in generale - si è alleggerita nelle preparazioni e arricchita di ricercate materie prime ed è andato aumentando, di pari passo, il desiderio di accompagnarla a vini leggeri e ‘facili da bere’ ma di ottima qualità. Da qui nasce l’idea di studiare un abbinamento ad hoc tra le pizze creative di Giolina e la linea bio Fresco di Masi. “L’abbinamento pizza-vino è un ottimo sposalizio dal punto di vista delle sensazioni gustative e rappresenta il non plus ultra della convivialità informale: i delicati impasti e gli ingredienti ricercati di Giolina sono una festa per il palato che culmina nell’accostamento con Fresco di Masi” commenta Raffaele Boscaini, Direttore Marketing di Masi. “Una linea di vini bio, vegani, freschi e fruttati, prodotti ‘per sottrazione’, ovvero minimizzando l’intervento dell’uomo sulla natura. Vini capaci di intercettare le esigenze delle nuove generazioni, e non solo, tra cui il consumo low alcol. Il concetto di naturalità tout-court è espresso nel nome di questo vino: “Fresco” come l’impasto fragrante della pizza di Giolina”.

Siamo davvero entusiasti dell’inizio di questa nuova collaborazione. Masi è un’azienda che rispecchia a pieno i valori di Giolina, che da sempre punta a rappresentare l’eccellenza del nostro territorio con la scelta di prodotti sostenibili e di qualità”, afferma Ilaria Puddu, founder di Giolina insieme al socio Stefano Saturnino, “Quando è nata Giolina, tre anni fa, la nostra idea è stata quella di puntare solo su vini biologici e naturali. Devo ammettere che il riscontro è stato molto positivo, tanto è vero che oggi ai tavoli dei nostri clienti si vendono molti più calici di vino che bicchieri di birra. Credo che il vino sia in assoluto il miglior abbinamento per la pizza ed è sempre un piacere incontrare aziende che con i loro prodotti riescono a sposare la mia idea. Fresco di Masi è un prodotto perfetto per la pizza: sa di casa, di genuinità, di convivialità, di famiglia, di amici, di momenti spensierati. Questo è quello che ho pensato quando l’ho assaggiato per la prima volta. Un tuffo nel passato, a casa nei miei nonni, quando da ragazzini andavamo in cantina ad assaggiare di nascosto il vino che aveva fatto mio nonno”.

L’idea di accostare questa linea alle pizze di Giolina è un inno alla contemporaneità: il classicismo vintage del locale di via Bellotti a Milano rivela la sua anima internazionale mentre il menù esprime il suo lato sincero e casalingo. Un mix adatto ad accogliere l’abbinamento del più italiano degli alimenti alla più italiana delle bevande, semplice come una volta e buona come ci si aspetta oggi.

La linea Fresco di Masi è ora disponibile nella carta dei vini di Giolina.

Il Fresco di Masi Bianco Verona igt è proposto in abbinamento alla “Gustina” - fior di latte d’ Agerola, ventresca di tonno alletterato del Mediterraneo, cipolle rosse di Tropea, sedano croccante, polvere di olive caiazzane, zeste di bergamotto, olio evo Monocultivar Coratina Presidio Slow Food - e all’“Albertina” - crema di fave, fior di latte d’Agerola, guanciale di Amatrice, fave e cipolle rosse di Tropea spadellate, fonduta di pecorino romano Dop, riduzione di Passo Doble Masi Tupungato, pepe nero, menta, germogli di piselli, olio evo Monocultivar Coratina Presidio Slow Food.

Il Fresco di Masi Rosso Verona igt è consigliato con la “Luisina” - una ‘Napoli’ rivisitata con pomodoro San Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino Dop, pomodorini del piennolo del Vesuvio Rossi Dop, alici di Cetara , capperi disidratati , polvere di olive caiazzane, origano di montagna, basilico fritto, olio evo aromatizzato all’aglio - e la “Masina”, la novità creata dal pizzaiolo executive Danilo Brunetti in collaborazione con lo chef di Masi Wine Experience Vitangelo Galluzzi, con crema di zucchine, fior di latte d’Agerola, capocollo di cinghiale affinato nel Campofiorin Rosso Veronese igt di Masi, fiori di zucca, chips di zucchine aromatizzate alla menta, scaglie di Monte Veronese di malga stravecchio Presidio Slow Food, basilico fresco, olio evo Monocultivar Coratina Presidio Slow Food.

 

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30/05/2022
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