In occasione del grande incontro del mondo cooperativo in Vaticano, il Friuli Venezia Giulia ha fatto arrivare a Papa Francesco un dono davvero speciale il Vino della Pace.
Il Vino della Pace è stato inviato dalla Cantina Produttori Cormòns. L’uva proviene dalla ormai famosa Vigna del Mondo, un appezzamento particolare dove dal 1983, sono stati messi a dimora oltre 600 vitigni diversi di tutti i continenti.
Dalle uve di tutti i continenti si produce appunto il Vino della Pace. Ogni anno i migliori artisti italiani e stranieri disegnano una speciale etichetta. Il vino viene poi inviato a tutti i capi di Stato, come messaggio di fratellanza ed unione.
Vino per la pace in vaticano con Confcooperative
Il vino per la pace è un simbolo speciale in occasione dell'incontro di Confcooperative: «Il nostro compito è andare avanti e provare a cambiare l’economia, migliorare la vita della gente, mettere al centro la persona, provare che il profitto non è l’unico motivo per fare impresa», ha detto Maurizio Gardini, PRESIDENTE di Confcooperative.
Papa Begoglio: «la speranza ha bisogno di emergere».
Al termine dell'udienza il Santo Padre ha dichiarato a oltre 7 mila esponenti di Confcooperative ha affermato:
«Non fermatevi – ha detto Papa Bergoglio – a quello che avete realizzato, ma CONTINUATE a rafforzare le vostre realtà. Abbiate il coraggio di uscire da esse, per portare la cooperazione ai confini del cambiamento, dove la speranza ha bisogno di emergere».
Le parole di incitamento e forza del Papa sono un motivo in più per portare avanti un lavoro fortemente simbolico come il vino per la pace.