Serata d'eccellenza alla Distilleria Castagner. L'attrice e regista premiata per la sua capacità di lasciare il segno nel mondo del cinema: “bisogna prendere dei rischi, andare oltre quello che si è per diventare quello che si vuole.”

Si è tenuta sabato nella sede della Distilleria Castagner sera a Vazzola (TV) la cerimonia del Premio Fuoriclasse 2025.

Il riconoscimento è stato ideato nel 2006 da Roberto Castagner e premia persone che con talento, passione, volontà sono capaci di lasciare un segno nella società.  Dall’arte alla comunicazione, dalla moda alla ristorazione, dall’imprenditoria allo sport, passando per la ricerca scientifica: ogni anno la giuria individua una specifica categoria di assegnazione, andando poi a ricercare una figura che rappresenti la massima espressione di quel settore, per quanto ha fatto in passato e per quanto continua a fare oggi. L’albo d’oro del premio conta nomi come Anna Fendi, Bruno Vespa, Giovanni Rana, Virna Lisi, Carlo Rubbia, Marcello Lippi, Piero Angela, fino all’imprenditore Gianfranco Zoppas che ha ricevuto il premio lo scorso anno.

Quest’anno la scelta del Comitato si è orientata al mondo dell’arte cinematografica, dove spicca indiscussa l’attrice e regista Valeria Golino, premiata per la grande carriera nazionale e internazionale, nonché per la sua capacità di interpretare una complessa varietà di ruoli, spesso controversi, riuscendo sempre a catturare l’essenza dei propri personaggi.  Una carriera che lei ha saputo far crescere ed evolvere, passando da attrice a regista, e che la vede ancora oggi impegnata a raccontare storie uniche e preziose; è il caso della miniserie “L’arte della gioia” tratta dal libro di Goliarda Sapienza, scrittrice a lungo misconosciuta che era stata insegnante di dizione proprio della giovanissima Valeria Golino, quando muoveva i primi passi nel mondo del cinema.

“Una grande artista, unica per talento e passione, di cui apprezziamo particolarmente la capacità di creare emozioni” ha spiegato Roberto Castagner nel consegnarle il premio insieme al socio Bernardo Piazza e all’amico Alberto Barbera, Direttore della Mostra del Cinema di Venezia, che fin dagli anni ‘80 ha conosciuto il talento dell’attrice e regista napoletana.  “Fuoriclasse per me significa letteralmente “fuori dalla classe” - ha commentato una Golino commossa nel ricevere il premio - inteso come l’avere sempre un po’ la testa altrove, oltre. Un’attitudine che porta anche a prendersi dei rischi, ad andare oltre quello che si è, per diventare quello che si vuole.”

La serata si è conclusa con un richiamo al bere responsabile. Roberto Castagner, da tempo impegnato in una campagna di promozione del “vero bere responsabile”, ha messo a disposizione degli ospiti un corner con gli etilometri per alcol test prima di mettersi al volante:  “il mio regalo più bello per la serata è mandarvi a casa tranquilli”.

 

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26/03/2025
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