Il lavoro di squadra tra Consorzio e produttori fa poi volare il Soave nella guida Slow Wine, edita da Slow Food. Dopo i numerosi Tre Bicchieri ottenuti dalla doc nella guida Vini d’Italia 2017 del Gambero Rosso e dopo i riconoscimenti nella guida “Vini Buoni d’Italia 2017″ edita da Touring Club Italia, è la volta della guida “I Vini d’Italia 2017” de l’Espresso, quest’anno completamente rinnovata e ripensata dai curatori Antonio Paolini e Andrea Grignaffini.
Tre le aziende del Soave che hanno superato il vaglio dei nuovi criteri di analisi per l’ultima edizione:
Soave Classico “Pressoni” 2015 – Cantina del Castello
Soave Classico “La Rocca” 2014 – Leonildo Pieropan
Soave Classico “Gini 2015” – Gini
Soave Classico “Roccolo del Durlo” 2014 – Le Battistelle
Soddisfazione dunque in casa Soave visti anche i sistemi d’analisi molto selettivi quest’anno relativamente alle oltre 20.000 etichette assaggiate e delle quali solo 300 sono state quelle messe in guida secondo tre criteri differenti: cento etichette “da conservare” gelosamente in cantina, in attesa che il tempo gli renda giustizia; cento le referenze “da comprare”, approfittando dell’ottimo rapporto qualità/prezzo; cento vini “da bere subito”, forti di una piacevolezza che conquista nel presente.”
Risultati interessanti per il Soave anche nella “Guida essenziale ai vini d’Italia 2017” di Daniele Cernilli. La Guida essenziale ai Vini d’Italia non è una pubblicazione enciclopedica e onnicomprensiva, ma appunto è essenziale, quindi cerca di riassumere l’Italia in 979 Cantine, 2436 vini di cui 210 premiati per aver ottenuto in assaggio alla cieca almeno 95 punti, per salire fino ai magnifici 5 che hanno raggiunto la vetta dei 99 punti. Ecco le aziende premiate nel Soave:
Soave Classico “Monte Fiorentine” 2015 – Ca’ Rugate
Soave Classico “Calvarino” 2014 – Pieropan
Frutto di un immenso lavoro di squadra tra produttori e Consorzio di Tutela è poi il successo del Soave nella guida Slow Wine 2017 edita da Slow Food, che è stata presentata ufficialmente lo scorso sabato a Montecatini Terme. Sono 13 le etichette appartenenti della doc scaligera che sono state segnalate all’interno della guida, suddivise nelle rispettive tre categorie Vini Slow, Grandi Vini, Vini Quotidiani.
Ecco di seguito i vini premiati all’interno della Guida Slow Wine 2017.
Vini Slow, vini che si distinguono per assoluta qualità, espressione del territorio e originalità:
Soave Classico “Calvarino” 2014 – Leonildo Pieropan
Soave Classico “Staforte” 2014 – Prà
Soave Colli Scaligeri “Vigne della Brà” 18 mesi 2014 – Filippi
Grandi Vini, vini dall’eccezionale qualità organolettica:
Soave Classico “Casette Foscarin” 2014 – Monte Tondo
Soave Classico “Monte Carbonare” 2014 – Suavia
Soave Classico “Monte Ceriani” 2014 – Tenuta Sant’Antonio
Vini quotidiani, ottimo rapporto qualità-prezzo entro i 10€:
Soave Classico 2015 – Gini
Soave Classico “Battistelle” 2014 – Le Battistelle
Soave Classico “Castel Cerino” 2015 – Coffele
Soave Classico “Meridies” 2015 – Daniele Nardello
Soave “Fontègo” 2015 – La Cappuccina
Soave Classico “Il Selese” 2015 – I Stefanini
Soave “Vigna della Corte” 2014 – Corte Adami
Mario Stramazzo