OTTAVA EDIZIONE, LA DRAMMATURGIA CONTEMPORANEA AL TEATRO IN VIGNA DI PLANETA.

Quattro storie di creature su cui di rado si posa lo sguardo. Quattro modi originali e innovativi di raccontarle.
Attraverso personaggi come la moglie senza nome di Sergio, il Nano di Italo Calvino, la coppia sconfitta de "Il Tango delle Capinere" di Emma Dante e le generazioni di "Antropolaroid" di Tindaro Granata, l’edizione 2024 di Sciaranuova Festival getta uno sguardo intimo e profondo sulle sfaccettature dell’animo umano. Queste figure, tanto sconcertanti quanto fascinose, s’incontrano ogni giorno al supermercato, in treno o per strada, ma solo a teatro abbiamo la possibilità di conoscerle davvero.
“In un momento in cui le narrazioni si assomigliano tutte, il teatro brilla per energia e originalità” – dichiara la direttrice artistica Ottavia Casagrande, giunta alla sua quarta collaborazione con Planeta. “Il teatro italiano è un laboratorio in piena ebollizione con sperimentazioni formali, linguaggi innovativi e prospettive inedite. Ciò che rende quest’arte straordinaria è la sua capacità di creare interi mondi con mezzi semplici: luci, costumi e personaggi indimenticabili che nessun altro racconta.”
Siamo giunti all’ottava edizione e Sciaranuova Festival continua a incarnare l'essenza stessa dell'espressione umana. Con una profonda gratitudine per il sostegno e l'entusiasmo che il nostro pubblico ci dimostra, la mia famiglia e l’azienda vogliono sostenere e portare avanti la missione che fu di mio fratello Vito – sostiene Alessio Planeta, amministratore delegato delle aziende agricole Planeta “Il teatro è più di una forma d'arte; è un rifugio per l'anima, un luogo dove le storie prendono vita e le emozioni assumono colore. Con questo progetto vogliamo continuare a offrire una varietà di esperienze teatrali, dalle produzioni classiche a nuove creazioni più audaci, per continuare a ispirare, intrattenere e sfidare le menti e i cuori degli spettatori”.
In un momento in cui il futuro del teatro può sembrare incerto - oltre 500 teatri hanno chiuso negli ultimi anni -, Sciaranuova Festival continua a celebrare e a sostenere l'arte teatrale italiana. Il programma fa parte di Cultura per il territorio, il ricco palinsesto di programmi e attività culturali promosso da Planeta e che spazia dalla musica al teatro, all’arte contemporanea, alla letteratura portando ogni anno in Sicilia artisti di fama nazionale e internazionale di molteplici discipline artistiche.
PROGRAMMA
Venerdì 19 LUGLIO
Il Tango delle Capinere
scritto e diretto da Emma Dante
con Sabino Civilleri Manuela Lo Sicco
Luci Cristian Zucaro
Assistente alla regia Daniela Mangiacavallo
Organizzazione Daniela Gusmano
Coordinamento e distribuzione Aldo Miguel Grompone
Produzione Atto Unico
Coproduzione Teatro Biondo Palermo - Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale -Teatro di Roma/Teatro Nazionale – Carnezzeria - Théâtre des 13 vents/centre dramatique national Monpellier - MA scène national/Pays de Montbéliard
In collaborazione con Sud Costa Occidentale
Sabato 20 LUGLIO
SERGIO 
Debutto regionale
Candidato ai premi UBU 2021     
di e con Francesca Sarteanesi
Collaborazione drammaturgia Tommaso Cheli
Costumi Rebecca Ihle
Produzione Kronoteatro e Gli Scarti
Con il sostegno di Armunia residenze artistiche - Festival Inequilibrio
Venerdì 26 LUGLIO
Come una specie di vertigine 
Il Nano, Calvino, la libertà 
Candidato ai premi UBU 2023
di e con Mario Perrotta 
Collaborazione alla regia Paola Roscioli 
Mashup e musiche originali Marco Mantovani Mario Perrotta 
Una produzione Permár
Con il sostegno di Regione Emilia RomagnaComune di Medicina 
In collaborazione con Teatro Asioli di CorreggioDuel
Sabato 27 LUGLIO
ANTROPOLAROID 
di e con Tindaro Granata
 Elaborazioni musicali Daniele D’Angelo
Produzione Proxima Res
ORARI
INGRESSO dalle ore 20.00 - SPETTACOLO ore 21.00 - Cantina Planeta Sciaranuova, Passopisciaro (CT)
SCIARANUOVA FESTIVAL 
Un teatro naturale nel cuore dei vigneti, nei luoghi dove nascono i vini del Vulcano, per coniugare il mondo del vino e quello dello spettacolo: per la prima volta in Sicilia, viene trasformata la vigna in Teatro, ricavando un proscenio tra quelli che un tempo erano i terrazzamenti per la coltivazione della vite e sfruttando come quinte le montagne, la lava e i pini secolari. Il teatro nasce tra i vigneti di Sciaranuova e il vecchio palmento filologicamente restaurato e adibito a sala degustazione e dal 2015 ospita “Sciaranuova Festival”. L’idea di recuperare questo anfiteatro naturale e di investire autonomamente nella programmazione teatrale consente un dialogo con un’altra forma d’arte e di realizzare anche sull’Etna uno specifico progetto di valorizzazione e produzione culturale per lo sviluppo del territorio.
 

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03/06/2024
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