Il Concorso, organizzato e promosso dal Tribunato di Romagna con la collaborazione del Consorzio Vini di Romagna, ha, tra le varie finalità, quelle di: evidenziare la migliore produzione enologica del territorio facendola conoscere ai consumatori e agli operatori; presentare al pubblico le tipologie dei vini più caratteristici; premiare e stimolare lo sforzo delle aziende vinicole al continuo miglioramento qualitativo dei loro prodotti.
Al concorso hanno partecipato quasi un centinaio di vini romagnoli tra D.O.C.G., D.O.C. e I.G.T. I vini sono stati assaggiati alla cieca a inizio giugno a Bagnacavallo (RA) da quattro commissioni composte da enologi, sommelier, Tribuni particolarmente esperti di vino e giornalisti del settore. Hanno conquistato il "Diploma di Gran Merito" i vini che hanno ottenuto il punteggio più alto nelle diverse categorie, raggiungendo almeno 82 punti su 100 (in base al metodo di valutazione dell'Unione Internazionale degli Enologi), mentre sono stati premiati ex-aequo con "Diploma di Merito" i vini che hanno ottenuto un punteggio non inferiore agli 80/100.
La prestigiosa "Targa del Tribunato" è infine stata conferita al vino che ha ottenuto il punteggio assoluto più alto: il Romagna Sangiovese Riserva Doc "Vigna Dottori" 2015 di Fiorentini Vini di Castrocaro Terme (FC), e ai produttori che hanno avuto la somma dei punteggi più alti sommando almeno tre vini in concorso (in questo caso 3 aziende): Zavalloni Stefano di Cesena (FC), Caviro e Agrintesa entrambi di Faenza (RA).
Inoltre, hanno ottenuto le menzioni speciali: "Il Tribuno che apre" per le categorie 1 e 2 il Romagna Trebbiano Spumante Doc Novebolle "90° Anniversario" 2017 di Poletti Casa Vinicola di Imola (BO); "Il Tribuno che accompagna" per le categorie da 3 a 12 sempre il "Vigna Dottori" 2015 di Fiorentini Vini e "Il Tribuno che chiude" per le categorie da 13 a 15 al Romagna Albana Passito Docg "Piccolo Fiore" 2015 dell'azienda Assirelli Cantina Da Vittorio di Dozza (BO).