Il 2013 è il venticinquesimo compleanno per l’Associazione nazionale le donne del vino. Donne dallo sguardo fiero e deciso che hanno saputo proporre una chiave di lettura differente per il mondo del vino che è da sempre tipicamente maschile. Non solo produttrici, ma anche ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste.

«Siamo oltre 700, un piccolo grande esercito pronto a diffondere la cultura enologica in Italia e all’estero»

In occasione del venticinquesimo compleanno dell'associazione Donne del Vino,
Elena Martusciello, presidente "(...). Siamo riuscite nell’intento di fare rete, costruire sinergie. Oggi è facile parlare di vino; 25 anni fa c’erano molte più difficoltà. Siamo partite in poche, ma molto attive e volonterose, e oggi siamo oltre 700, un piccolo grande esercito pronto a diffondere la cultura enologica in Italia e all’estero, con 20 rappresentanti regionali impegnate nell’organizzazione di convegni, incontri e degustazioni a livello locale, a cui si aggiunge un coordinamento a livello nazionale».
Nata nel 1988, l'associazione è davvero attiva e vivace nel panorama dell’enogastronomia, ed ha un' indiscussa importanza economico-finanziaria come ha illustrato il giornalista Giorgio Lonardi: “In Italia oltre un terzo di chi lavora nel vino è donna. Lo conferma la presenza sul mercato di ben 115 mila donne titolari di cantine, pari al 30% del totale. E lo certifica la rilevanza delle donne nei settori del marketing e della comunicazione collegati al vino. Ma non basta. Perché le aziende vitivinicole a conduzione femminile si distinguono per la qualità della loro produzione: il 77% produce vini Doc o DOCG”

Il 2013 delle Donne del Vino: eventi e propettive

A Milano la Presidente Elena Martusciello ha illustrato il ricco programma delle diverse manifestazioni che si terranno nelle regioni d’Italia in occasione di questo importante traguardo.

In quasi tutte le regioni ci saranno manifestazioni che caratterizzeranno questo importante “compleanno”.

«I festeggiamenti sono iniziati ufficialmente nella Capitale il 21 gennaio al Circolo Aniene con la delegazione romana. Quasi tutte le regioni italiane saranno coinvolte. L’8 febbraio saremo in Toscana per un tasting del titolo “La storia siamo noi”; il 15 febbraio sarà la volta del Friuli Venezia Giulia, per una degustazione in partnership con Electrolux. Poi a Torino, con la manifestazione “Ciak si brinda” allestita al Museo del Cinema dentro la Mole Antonelliana, e ancora in Sardegna, Liguria, Valle d’Aosta, Lombardia e molte altre regioni, le cui date e contenuti sono ancora in fase di definizione». Illustra la presidente.

Leit motiv del programma 2013 saranno i ragazzi, dai 20 ai 25 anni: l'insengare loro a bere e ad alimentarsi in modo sano ed equilibrato, avvicinarli al vino in modo giusto e consapevole; conoscendo il mondo agricolo e del vitigno.

Ecco un assaggio delle iniziative del 2013 per l'Associazione:

Indovina chi viene a cena”: una serie di incontri - iniziati già a novembre - in cui i vini delle Donne produttrici e i piatti delle Donne ristoratrici sono protagonisti di serate a tema.

Sorsi di lune" verrà proposto un percorso evocativo compiuto dall’Associazione dalla nascita ad oggi, e verrà assegnato un premio speciale ad una Donna del Fare.


Associazione Donne del Vino al Vinitaly 2013

Le socie si troveranno insieme nella vetrina d'eccellenza del vino italiano, il Vinitaly 2013 : «Si comincia l’8 aprile alle ore 15 in sala Puccini per il convegno “Il futuro della comunicazione nel mondo del vino”, a cui interverranno esperti del settore e il guru di Eataly Oscar Farinetti», segnala Martusciello. «Torna anche l’iniziativa del Ristorante delle Donne del Vino in collaborazione con Electrolux, forte del binomio vincente tra buona tavola e grandi bottiglie; quest’anno a cucinare ci saranno cinque donne chef emergenti selezionate dalle delegate regionali».

Inoltre si degusteranno le etichette storiche - 25 anni di Dieci Donne del Vino, il tasting sarà coordinato dal direttore Civiltà del bere Alessandro Torcoli. Sarà «Un viaggio a ritroso nella memoria di chi, producendo vino, ricercava, innovava o semplicemente perpetuava una tradizione familiare. Una testimonianza dello storico impegno profuso dalle donne nella valorizzazione dei territori di produzione italiana».

Ad accogliere e pregiarsi della loro presenza è lo stesso direttore di Veronafiere Giovanni Mantovani: "E' motivo di orgoglio per Vinitaly ospitare le celebrazioni delle Donne del Vino perché le donne sono state e continuano ad essere protagoniste di una vera innovazione del settore in tutti gli ambiti, sia per quanto riguarda la produzione che come sommelier e come giornaliste e comunicatrici del vino".

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
29/01/2013
IT EN