Per la vendemmia facciamo la Lista di collocamento Comunale!
L'iniziativa lanciata dal Comune di Godega di Sant' Urbano è semplice
ma utilissima, innovativa e a costo minimo.
Lodi per l'iniziativa di Alessandro Bonet, sindaco di Godega di Sant'Urbano (TV), Sinistra Piave: liste comunali dove i cittadini possono iscriversi per segnalare la loro disponibilità-necessità a vendemmiare.

 

 


Come funzionano le liste di collocamento comunale per la vendemmia?

L'ente locale si mette in contatto con le aziende vitivinicole che hanno bisogno di manodopera stagionale con i cittadini aspiranti vendemmiatori.
Il comune invierà a tutte le aziende vitivinicole del comune una lettera in cui si spiega:
- le modalità per comunicare al comune le necessità di manodopera
- le condizioni normative alle quali attenersi per l’assunzione di tale manodopera.


I cittadini che vogliono rendersi disponibili a vendemmiare sono invitati a segnalare il loro nominativo alla segreteria del Sindaco.


Successivamente il Comune stilerà una lista dei vendemmiatori potenziali, che metterà a disposizione delle aziende che potranno avvalersene per la raccolta dell'uva”.

Il comune in questo modo si fa carico di fare da trait d'union tra le esigenze dei cittadini iscritti e delle aziende vinicole che hanno bisogno di lavoratori stagionali per l'attività della vendemmia.

Come afferma lo stesso sindaco di Godega: “In un momento di forte difficoltà economica e di crisi del lavoro un’iniziativa come questa è utile alla cittadinanza, al territorio e alla nostra economia agricola”.

 

 


L'iniziativa è stata accolta molto bene sia dall'assessore regionale Manzato che da Coldiretti


Le liste di collocamento comunale per vendemmiare sono: "Un’idea semplice, geniale, funzionale, pratica, a costo zero, spese postali a parte. Invito tutti i Comuni interessati alla prossima imminente vendemmia a farla propria. L’istituzione si fa garante del contatto tra chi vuole essere della partita e le aziende”, questi i commenti di Franco Manzato, assessore all’Agricoltura della Regione Veneto" come ha comunicato, in una nota, la Giunta Regionale del Veneto; inoltre aggiunge l'assessore regionale: “dopo i nuovi “non voucher” della professoressa Fornero, un simile sistema risponde in maniera impeccabile ad un insieme plurimo di esigenze dell’economia agraria locale e dei cittadini. E’ un sistema da codificare e rispetto al quale mi auguro che le autorità statali preposte si diano anch’esse da fare per essere della partita, piuttosto che ostacolare una buona idea che viene dal basso e garantisce tutti”.


Coldiretti Veneto ha commentato positivamente l'iniziativa segnalandola come esempio per incoraggiare una più diffusa economia della solidarietà a sostegno dell'occupazione inoltre: “Questo modello -sostiene Coldiretti in una nota-  che richiede un aggiornamento continuo delle liste,  si pone tra domanda e offerta come possibile soluzione da agganciare ai voucher, strumenti che in agricoltura rimangono ancora un’opportunità per studenti e pensionati checché ne pensi il Ministro Fornero che con una accetta li ha decisamente ridimensionati”.

In un momento in cui le spread sale, la disoccupazione sale, la cassa integrazione sale, le iniziative statali per favorire l'incontro domanda-offerta di lavoro, anche se stagionale, vengono incontro alle esigenze a breve termine dei cittadini e delle aziende.

Il Sindaco di Godega che ha dato un supporto sociale, valido ed efficiente al mercato del lavoro stagionale.

 

 

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27/07/2012
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