Vedere la silhoutte del castello di Rivalta mentre si attraversa il ponte sul fiume Trebbia incorniciato dalle pennellate di un tramonto estivo o paludato dalle nebbie lattiginose di una pianura che lascia il passo alle prime colline, offre già di per sé uno spettacolo, è puro cibo per gli occhi, richiama il clima della fiaba.
Nel varcare l'arco d'ingresso al borgo si percepisce l'accogliente abbraccio del cinto murario e l'equilibrio misurato dello sviluppo architettonico di un gioiellino di quasi mille anni mantenuto e restaurato con grazia e gusto.
L'uso del sasso, del legno, la presenza dell'edera, i portoncini d'ingresso delle casette, l'acciottolato dei vicoli, l'austerità del cancello che prelude al castello, lo squarcio del parco, il torrione e lo sbatacchiare della bandiera del castello, la presenza imponente e rassicurante della torre , donano al luogo una dimensione magica in cui il visitatore perde piacevolmente la cognizione di tempo e spazio.
In questo contesto incantato oscilla l'insegna metallica dell'Antica Locanda del Falco, raffigurante una capiente zuppiera tondeggiante che richiama rinvigorenti brodi caldi, tavole imbandite, la mamma.
All'ingresso del locale si viene immediatamente rapiti dai profumi e dai colori delle belle esposizioni di frutta, verdure, salumi, formaggi, vini e liquori della Bottega: un locale di grande suggestione che parla di qualità e di legami col territorio.
Posti a sedere: 100 posti all'interno suddivisi tra tre sale. In estate si può mangiare all'aperto nel cortile interno o nel dehors che si affaccia sulla piazza.
Prezzo medio: 45 (Bevande escluse).