Concepito come locanda d'alloggio e stallaggio, oggi, oltre alla genuina cortesia e al servizio accorto di Lucio Biave e della moglie Scarmaenani Francesca, nelle due sale rustiche e confortevoli, vengono proposti piatti tipici. Tra questi, appetitosi antipasti (sopressa veneta con polenta, salmone marinato con insalatina con crostini, carpaccio di pesce spada con crudo di zucchine e grana), pochi ma prelibati primi (pasta e fagioli alla veneta, gnocchi di patate con crema di gamberi e pesto, risotto al Soave classico), succulenti secondi (baccalà alla vicentina con polenta, bocconcini di vitello con funghi di bosco e polenta, costine di agnello alla scotta dito, salmone in sfoglia gratinato al tartufo), formaggi e, naturalmente, l'ottimo vino partorito dalle terre del Soave.